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Green Business

LampNet

Green Business S.r.l.

Nora 47
65128 Pescara (PE)

DATA DI FONDAZIONE: 22/06/2007

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Green Business S.r.l. nasce nel 2007 con l’obiettivo di contribuire a diffondere ogni genere di investimento nel settore delle energie rinnovabili fornendo tutti i servizi necessari per realizzare un intervento di razionalizzazione energetica.

SITO WEB: www.greenbusiness.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

28.08.2018

TEAM DEL PROGETTO

Pietro Di Foglio – Project Manager /Co-founder
Andrea Di Foglio – Energy Manager /Co-founder
Ing. Antonio Bova – Innovation Manger
Mauro La Rocca – IT / IoT Solution Architect
Ing. Domenico Tiberio – Consulente energetico
Ing. Alessandro Ruvio – Ricercatore / Consulente energetico
Ing. Andrea Napolitano – Project cad designer

PARTNER
Haim Abramovich – Ricercatore/ tech transfer partner

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il LampNet è un vero e proprio network di punti di ricarica per veicoli elettrici integrabile direttamente su strada e soprattutto sui lampioni, alimentato in prevalenza da fonti rinnovabili mediante un innovativo kit energeticamente produttivo.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Il progetto LampNet, sviluppato e brevettato da Green Business (brevetto esteso anche in ambito internazionale PCT), ha l’obiettivo di produrre e dispacciare energia capillarmente per la ricarica di E.V, proponendo quindi un nuovo sistema capace di massimizzare l’infrastruttura di pubblica illuminazione già presente su tutto il territorio, inglobando, in un unico prodotto, anche innumerevoli altri servizi di pubblica utilità.

Il mondo della mobilità sta cambiando con la sostituzione dei veicoli con motore endotermico in favore della creazione e commercializzazione dei mezzi elettrici.

Le maggiori criticità legate a questo settore sono:

  • il conseguente inquinamento nelle aree urbane
  • la scarsa fruibilità di sistemi di ricarica
  • il futuro incremento sulla domanda elettrica derivante proprio dal cambio verso l’e-mobility.

Questo progetto in sintesi mira a convertire e migliorare l’attuale sistema di pubblica illuminazione stradale in un’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica, creando una nuova tipologia di lampione stradale urbano multifunzione 4.0, che sarà in grado di poter integrare diverse tecnologie tra cui:

  • Ricarica E.V. sempre disponibile anche in caso di blackout;
  • Restyling tecnico estetico sui lampioni mediante apposita cover kit fotovoltaica;
  • Batterie di accumulo di energia al litio;
  • Capacità di ricarica anche mediante il passaggio veicolare su strada, tramite degli innovativi dossi piezo-fotovoltaici;
  • Abbattimento dei costi per l’illuminazione pubblica;
  • Pagamento tramite carte prepagate e smartphone;
  • Ripetitore telefonico, 4G/5G, internet service provider;
  • Totem touch display: Digital advertising/Info city/ info traffic/ ticket parking;
  • Integrazione IoT per gestione e controllo da remoto;
  • Big Data per rilevamento ambientale e meteorologico;
  • Pulsante di emergenza SOS per la sicurezza urbana dei cittadini;
  • Telecamere di videosorveglianza (Security cam);
  • integrazione con servizi di car sharing, taxi driver;
  • Smart Grid Interconessione e collegamento per il trasferimento di energia rinnovabile (Digital Electricity)
  • Infrastruttura polifunzionale compatibile per un futuro connubio verso la guida autonoma;

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

  • Impiego di una cover kit FV, con stampo aereodinamico e di design, in grado di garantire un ammodernamento sui vecchi lampioni stradali, adeguandole in ottica Smart Cities.
  • Storage di accumulo al litio a norma ip65 da esterni, capace di inglobare le batterie e tanti servizi opzionali di pubblica utilità.
  • Innovative soluzioni di energy harvesting utili per incrementare la produzione, conversione e accumulo energetico a back-up di sistema, caratterizato principalmente mediante posizionamento e collegamento su strada anche di un innovativo dosso stradale con una capacità ibrida piezoelttrica/fotovoltaica, in grado di recuperare energia di giorno sia in fase passaggio veicolare che non.

CUSTOMER NEEDS

1) Uno dei principali bisogni per gli utenti finali risiede nella ecessità di calmierare il costo a KWh destinato in futuro alla ricarica di veicoli elettrici.

2) Garantire una massimizzazione dei benefici parallela sia per i provider che rivenderebbo principalmente energia totlmente autoprodotta on site, sia per gli utenti finali, che possono essere fidelizzati sia da una significativa riduzione di prezzo nonchè da una ampia fruibilità data dall’implicita capillarizzazione dei punti luce/ricarica.

(70% è in ambito urbano, su strada o in parcheggi pubblici, quasi il 30% in “punti d’interesse) 3)Necessità di garantire una reale riduzione dell’inquinamento atmosferica nelle aree urbane.

BUSINESS MODEL

Investimento autoremnuerante per i comuni/provider:

Tutti i Comuni, le aree urbane e metropolitane quindi possono rappresentare il trarget primario sia in termini di utenti finali che di potenziali e-charge provider, anche a mezzo delle stesse utility municipalizzate, ESCO etc., Compagnie telefoniche e/o società d’investimento etc.

Altro importante target di utilizzatori del LampNet potrà essere rappresentato dalle aree parcheggio private, centri commerciali etc, dato che insieme alle strade pubbliche possono essere considerati tra luoghi ideali affinché i conducenti riescano a ricaricare il proprio veicolo in sosta, mentre loro sono impegnati nello svolgere altre attività.

IMPATTO SOCIALE

  • L’impatto sociale si rifletterebbe su una migliore qualità dell’aria dovuto dall’impiego di fonti rinnovabili a scapito di quelle fossili.
  • Le auto elettriche necessitano di fonti rinnovabili per essere caricate, altrimenti rischiamo di subire un effetto paradossale, ovvero di dover presto compensare l’aumento della domanda elettrica, comportata dall’avvento dell’e-mobility, con una maggior produzione da fonte fossile.
  • Necessità di garantire una serie di servizi integrati di pubblica utilità, connettività, guida autonoma etc., ormai fondamentali per lo sviluppo delle future Smart Cities.

SVILUPPO SOSTENIBILE

1) Creando ed adeguando un’infrastrattura esistente alle necessità del mercato E-Mobility, ovvero quella di essere presente su strada la dove emerge il bisogno principale degli automobilisti sia in fase  di transito che di sosta.

2) Assicurando una reale riduzione sulle emissioni nocive generali, sia in modo diretto che indiretto, grazie all’autoalimentazione prevalente da fonti rinnovabili.

LAB.INNTECH

SMART ROAD/SMART CITY-Sistema Integrato di Mobilità

LAB. INNTECH

MONS.VENTIMIGLIA 126
95131 Catania (CT)

DATA DI FONDAZIONE: 24/10/2014

ATTIVITÀ SOCIETARIA: La Lab.Inntech srl è una società di ingegneria impegnata nella progettazione,sviluppo e ingegnerizzazione di progetti innovativi sostenibili su larga scala nell’ambito dell’ ingegneria e dell’architettura

SITO WEB: www.labinntech.net/

SMART ROAD/SMART CITY-Sistema Integrato di Mobilità

www.labinntech.net/progetti

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

2019

TEAM DEL PROGETTO

Ing.Francesco Galvagno, progettista, inventore Arch.Andrea Passero, direttore tecnico Dott.Giuseppe Scorciapino, comunicazione Dott.Salvatore Zinna, rapporti P.A.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Mobilità autonoma sostenibile che da soluzione al problema dei tempi di ricarica e della autonomia delle batterie dei veicoli elettrici. Sistema integrato di mobilità per autovetture, veicoli elettrici ed ibridi, alternativa a quella tradizionale

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

La mobilità sia privata che pubblica trova una soluzione sostenibile con l’utilizzo di veicoli ibridi ed elettrici al posto di quelli endotermici, a condizione che ne venga risolta la limitata autonomia nel ciclo urbano ed extraurbano.

La Lab.Inntech srl ha ideato un grappolo di brevetti sulla mobilità autonoma sostenibile che da soluzione al problema dei tempi di ricarica e della autonomia delle batterie dei veicoli elettrici: un sistema integrato di mobilità per autovetture, veicoli elettrici e ibridi che si avvalgono di infrastrutture leggere, alternative a quelle tradizionali, così articolato:

A- Ciclo extraurbano – collegamenti tra città e loro periferie:

SISTEMA INTEGRATO DI MOBILITA’ PER VIA SOSPESA A FUNI PER AUTOVETTURE, CABINE E CARRI MERCI una via sospesa da terra, analoga ad una cabinovia, indipendente dalla rete stradale, che oltre a trasportare cabine collettive trasporta qualsiasi tipo di autovettura e mini carri merci sia endotermici che elettrici.

B- Ciclo urbano/extraurbano – percorsi lungo gli assi strategici in città e fuori:

SISTEMA DI E-MOBILITY CON CORSIE DEDICATE ALIMENTATE DA LINEA ELETTRICA AEREA vengono previste corsie dedicate alla mobilità elettrica specie di tipo pesante, sia privata (autotreni, pullman, furgoni, carri merci) che pubblica (bus), attrezzate da sistema di alimentazione elettrica aerea centralizzata, mentre per tutta la rete secondaria cittadina è sufficiente utilizzare la carica energetica delle batterie.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

1.La via sospesa, sviluppandosi in linea diretta, riduce le distanze e supera qualsiasi ostacolo naturale (fiumi, colline ecc.) che artificiale (strade, parcheggi, ecc). I nodi critici della rete stradale che causano ingorghi (incroci, semafori, strettoie, curve, ecc.) vengono evitati.

2.L’impianto durante il percorso alimenta con energia elettrica centralizzata le batterie  dei veicoli elettrici ed ibridi trasportati  in modo da aumentarne l’autonomia nei percorsi urbani.

3.Il sistema di alimentazione elettrica viene integrato con vari dispositivi che permettono la sicura guida autonoma, con o senza conduttore a bordo 4.Infrastruttura sostenibile alternativa e sostitutiva a quella stradale

CUSTOMER NEEDS

Il sistema da soluzione alla limitata autonomia delle batterie per l’utilizzo dei veicoli ibridi ed elettrici nel ciclo urbano ed extraurbano.

Soluzione sostenibile del traffico pendolare tra centro e periferie nelle città metropolitane.

Sicurezza della guida autonoma – senza conducente – dei veicoli pesanti (bus, navette, autocarri, pullman)

BUSINESS MODEL

Il sistema è coperto da brevetto -PCT – . L’azienda cerca partners industriali per proporlo in partnership alle Amministrazioni del territorio e applicarlo come infrastruttura alternativa a quelle tradizionali stradali.

IMPATTO SOCIALE

Soluzione sostenibile del traffico pendolare tra centro e periferie nelle città metropolitane.

Favorisce l’utilizzo dei veicoli in modalità elettrica nel ciclo urbano e dei veicoli ibridi pesanti (bus, navette, autocarri, pullman) nel ciclo extraurbano lungo le grandi arterie stradali (autostrade, raccordi, assi dei servizi).

SVILUPPO SOSTENIBILE

Sistema sostenibile:

a.ambientale: abbattimento delle emissioni, assenza di dispersione del suolo (no scavi, no sede stradale,no c.a.) infrastruttura completamente reversibile.

b.sicurezza: sistema gestito da centrale di controllo e gestione – no errore umano – assenza di incidenti.

c.economica: costi contenuti per semplicità costruttiva industriale.

d.tempi realizzazione: ridotti in termini di mesi (sistema costruttivo industrializzato)

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