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Bringme

Jojob Real Time Carpooling

Bringme Srl Società Benefit

Via Pier Carlo Boggio 59
10138TorinoTO>

DATA DI FONDAZIONE: 22/07/2013

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Bringme Srl S.B. sviluppa e fornisce una soluzione di carpooling per pendolari in Italia e in Spagna. Oggi Bringme è una società benefit ed è in procinto di divenire Benefit Corporation.

SITO WEB: www.jojobrt.com

Jojob Real Time Carpooling

www.jojobrt.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

03/2015

TEAM DEL PROGETTO

Gerard Albertengo, CEO & Founder

Cristina Costanzo, Responsabile post vendita Vincenzo Raniti, Responsabile commerciale Maurizio Mulas, Product Manager Giorgia Riso, Graphic designer Sara Negro, account post vendita Carlos Petit,  Responsabile Commerciale Spagna Annalisa Boccadoro, Contabilità e amministrazione Carlo Cumino, Frontend Developer Nadeem Iqbal, Backend Developer

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Jojob Real Time Carpooling è l’applicazione di riferimento in Italia per lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso il carpooling. Ad oggi utilizzata in oltre 400 stabilimenti in Italia e a disposizione di oltre 300.000 pendolari

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Jojob Real Time Carpooling è un servizio interamente sviluppato, promosso e commercializzato dalla Bringme Srl S.B. in Italia e in Spagna.

Il servizio si compone di:

– Un’applicazione mobile gratuita e di libero accesso denominata Jojob Real Time Carpooling e disponibile sugli store IOS e Android

– Un servizio B2B dedicato all’aziende volto a massimizzare l’adesione della forza lavoro e ad incentivare, mediante diversi strumenti, l’utilizzo del carpooling nelle realtà aziendali. (esempio di clienti: Amazon, Ferrero, Lavazza, UnipolSai, CNH Industrial, Bper, Credem, Ducati, Lamborghini, Chiesi, Bulgari, Findomestic, Areoporto di Bologna, Comune di Bergamo, Città Metropolitana di Torino)

L’applicazione consente agli utenti iscritti di:

– Individuare autisti e/o passeggeri attraverso algoritmi proprietari che individuano la compatibilità dei tragitti e degli orari di percorrenza

– Prenotare viaggi in carpooling sia in real time (esigenza immediata) sia con pianificazione settimanale e mensile (viaggi ricorrenti)

– Gestire la transazione tra passeggeri ed autisti al fine di garantire la ripartizione dei costi di viaggio

– Comunicare mediante chat sia tra singoli utenti che tra singoli utenti e l’intero equipaggio

– Quantificare puntualmente il risparmio in termini di riduzione emissioni inquinanti e in termini di risparmio economico

– Aderire a community aziendali e territoriali e beneficiare di servizi aggiuntivi quali ad esempio: certificazione della mobilità dolce, dello smart working, dell’uso della navetta aziendale ed ottenere premi ed incentivazioni dedicate.

Le azienda che attivano il servizio beneficiano di:

– una campagna di comunicazione curata dal team Jojob

– una community personalizzata con layout e loghi aziendali

– un pannello di controllo dove monitorare, in real time, le adesioni ed i risultati ottenuti.

– una reportistica dettagliata dell’impatto ambientale, economico e sociale generato dal carpooling

– servizi per l’incentivazione ed il monitoraggio della mobilità dolce, dello smart working e delle navette aziendali.

Ad oggi, JojobRT è stato definito dall’Osservatorio sulla Sharing Mobility come l’operatore leader in Italia con oltre l’80% del mercato servito. Complessivamente, grazie al carpooling di Jojob, sono state risparmiate emissioni pari a 1.211.225 Kg di CO2 equivalenti all’assorbimento annuo di una foresta pari a 60.561 alberi ad alto fusto. Economicamente Jojob ha consentito ai suoi utenti di risparmiare 2.276.645€.

Con oltre 1,5 Mln€ raccolti dagli investitori fino ad oggi, Jojob si appresta a deliberare un nuovo aumento di capitale per ampliare la community B2C e divenire un’alternativa di trasporto capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Algoritmi proprietari: Jojob raccoglie al suo interno oltre 10 anni di sviluppo degli algoritmi necessari per individuare autisti e passeggeri compatibili con le loro rispettive esigenze di viaggio. Oggi Jojob è in grado non solo di verificare la compatibilità di tragitto e di orari ma è capace di considerare e calcolare anche le deviazioni (km e minuti) necessarie per incontrarsi con i passeggeri proposti.

Gestione delle transazioni: Jojob ha introdotto un intermediario finanziario all’interno dell’applicazione al fine di garantire le transazioni economiche tra gli utenti nella massima sicurezza.

Piani incentivi: ogni azienda può attivare l’erogazione del cashback per i suoi dipendenti

CUSTOMER NEEDS

L’utente pendolare trova risposta in Jojob ai seguenti needs:

– Risparmiare sui costi di viaggio

– Avere più alternative di trasporto per raggiungere il lavoro

– Ridurre i tempi di percorrenza

– Ridurre i disagi dovuti a carenze del TPL e/o a scioperi

– Esprime la sua sensibilità ambientale

L’azienda aderente trova risposta in Jojob ai seguenti needs:

– Attuare quanto previsto dalla normativa e dai PSCL

– Rendere l’azienda più raggiungile (specialmente per quelle risorse scarsamente servite dal TPL)

– Ridurre la pressione sui parcheggi aziendali

– Ridurre i costi di trasporto per i propri dipendenti

– Ridurre il proprio impatto ambientale e sociale

BUSINESS MODEL

Jojob conta due business model. B2B e B2C.

Il modello B2B rappresenta il modello, ad oggi, maggiormente rilevante. Il modello B2C è stato introdotto da pochi mesi e vedrà la sua crescita a seguito del prossimo aumento di capitale.

Modello B2B: il servizio viene offerto nella versione business alle aziende con più di 100 dipendenti. Le aziende acquistano la personalizzazione dell’applicazione, i servizi accessori, l’attività di lancio e comunicazione, le campagne di incentivazione e l’accesso ai dati ed ai report analitici sui risultati ottenuti.

Modello B2C: ad ogni transazione tra utenti Jojob applica una piccola fee sul transato

IMPATTO SOCIALE

Jojob Real Time Carpooling ha un impatto sociale estremamente rilevante. Tale impatto è stato inoltre introdotto all’interno dell’oggetto sociale dello statuto affinchè rappresenti un obiettivo costante per la Bringme Srl S.B.

Realizzare su un territorio una rete di pendolari connessi tra loro al fine di condividere il trasporto in auto rappresenta la risposta ad un’esigenza fortemente sentita da chi quotidianamente deve raggiungere la propria sede di lavoro. Jojob genera quindi un servizio di trasporto equivalente, e talvolta più efficiente, al trasporto pubblico locale. I benefici non si riducono solo alla disponibilità di un’alternativa in più ma incorporano anche un risparmio economico significativo ed un incremento delle relazioni sociali.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Intervenire sulla mobilità al fine di renderla sostenibile è, non solo un obiettivo degli enti pubblici e dei governi ma rappresenta un obbligo dal quale non ci si potrà sottrarre in futuro. Per intervenire sulla mobilità nelle aree extra urbane (aree montane, rurali, zone industriali, valli ecc. ecc) vi sono poche soluzioni. E’ assolutamente necessario ottimizzare l’uso delle autovetture private. Il carpooling rappresenta quindi la più importante, se non l’unica, azione di incentivazione della mobilità sostenibile extra urbana. Tenendo presente che dei 20 Mln di pendolari in Italia, 12 Mln si spostano in auto quotidianamente, il carpooling sarà determinante.

Chargesplit

Chargesplit

Chargesplit S.r.l.

Via Pace 96
20099 Sesto San Giovanni (MI)

DATA DI FONDAZIONE: 11/2019

ATTIVITÀ SOCIETARIA: soluzioni e piattaforme per la mobilità elettrica

SITO WEB: WWW.CHARGESPLIT.COM

Chargesplit

www.chargesplit.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
2017

TEAM DEL PROGETTO
Giorgio Casti – Fondatore. Sviluppo totale di tutta la soluzione ( hw, sw, pagamenti ecc ecc ) e sviluppo business
Sarah Belinguier Raiz – Gestione interna
Collaboratori esterni
100% Ownership

PARTNER
Google (Sponsor IT) + altri (NDA)

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Lavoriamo su 4 verticali:

– Piattaforma di ricarica che unisce ricarica e acquisto servizi

– Soluzioni SaaS per ricarica in azienda/flotte

– Stazioni ricarica home con piattaforma dedicata / stazioni uso pubblico

– Stack V2g  (ISO15118)

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
PIATTAFORMA

– La piattaforma, purtroppo non ancora lanciata ma completamente finita la fase di test, unisce la ricarica elettrica ai servizi.

Oltre la classica ricarica a pagamento, già in essere sulle piattaforme classiche, è possibile l’acquisto di servizi quali camere di hotel, cene , coupon per lo shopping che includono il servizio di ricarica.

Esempi:

HOTEL: se domani devo recarmi da Milano a Firenze , posso acquistare il pernottamento presso una struttura che ospita una delle nostre colonnine. Con il ticket generato è sufficiente avvicinarsi alla colonnina e fare tap col telefono per ottenere, compreso nel costo della camera , la ricarica oltre ad avere automaticamente il booking della colonnina stessa.

RETAIL E RISTORANTI:  L’host, ovvero chi ospita la colonnina decide l’importo minimo per ottenere la ricarica gratuita (es.40 euro di spesa). L’utente arriva, paga una cifra simbolica che al momento del pagamento della spesa o della cena gli viene restituita se l’importo speso è superiore a quanto stabilito dal gestore.

Nel caso un utente non compri il servizio può invece caricare in modo classico spendendo un importo in base ai kW consumati.

Questo approccio garantisce un ritorno dell’investimento a chi installa le colonnine  ( un hotel non vende corrente ma camere, idem un negozio ) sia a noi che gestiamo la piattaforma

La piattaforma è totalmente indipendente dai sistemi di prenotazione esterni , integra infatti  sia il proprio sistema di prenotazione, gestione camere / servizi che di pagamento. Questo permette di avere una gestione semplificata. Il gestore riceve in maniera automatica i pagamenti sul suo conto bancario (già compatibile PSD2) E’ integrato inoltre un sistema di navigazione, compatibile, previo autorizzazione store,  su Android auto o CarPlay .

La piattaforma è completamente  basata su  tecnologia Google Serverless ( che sponsorizza il progetto) .

Potete immaginarla come un’unione di Enelx , Booking e piattaforma di couponing.

– SOLUZIONE SAAS PER RICARICA IN AZIENDA/FLEET

Disponiamo di una seconda soluzione in saas per la gestione delle ricariche aziendali/fleet.

Forniamo cioè pacchetto completo ( hardware + software ) per la gestione delle ricariche in azienda/gestione fleet.

la piattaforma è completamente in saas via web e non richiede particolari elementi di gestione. Possiamo eseguire custom su richiesta (es. integrazione sap o sistemi interni)

– STAZIONI DI RICARICA SMART HOME CON APP DI GESTIONE REMOTA REALTIME E MONITORAGGIO CONSUMI / PUBBLICHE-SEMI PUBBLICHE

Per poter raggiungere un tale livello di integrazione e automatismo nelle piattaforme abbiamo deciso di creare anche il nostro hardware in modo da poter avere un funzionamento perfetto con le nostre soluzioni software.

abbiamo 2 tipi di stazioni :

Wallbox casalinga con piattaforma di ricarica dedicata. La stazione funziona remotamente sia tramite Bluetooth che Wifi , ha dimensioni ultra compatte e permette funzioni avanzate di schedulazione, blocco, misurazione energia ecc ecc . Per avere un comparativo si tratta di un prodotto similare alle stazioni Wallbox pulsar. le stazioni sono già predisposte V2G tramite modulo di espansione HPGP Qualcomm. Integra sistemi di sicurezza e un meter classe 0.2 (certificabile MID) oltre che un sistema di load balancing per gestione carico esterno. Può essere adattata anche anziendalmente in versione ocpp.

Colonnina Pubblica: Colonnina progettata per un uso più intensivo , completamente in alluminio e gestita remotamente. In collaborazione con hydro ne abbiamo sviluppato una nuova versione, la prima ad essere costruita con un innovativo materiale a zero impatto CO2

Le colonnine sono le uniche al mondo dotate di sensore di presenza. Riescono cioè a rilevare la presenza di un veicolo in tempo reale di fronte ad essa sino a 10 metri. lo stato del parcheggio è riportato in tempo reale sulla piattaforma.

V2G STACK – ISO15118:

Lavoriamo sulla parte di V2G (ISO 15118). Abbiamo sviluppato sia il nostro stack software  sia il nostro hardware.

Saltuariamente riceviamo richieste per lo sviluppo hardware da parte di OEM

tutti i progetti sono completi al 100%

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Piattaforma:

– Unica al mondo, per ora,  ad unire servizi e ricarica senza appoggi ad esterni

– Full Google serverless, scalabile quindi senza problemi a milioni di utenti

– ROI chi si appoggia alla nostra piattaforma può calcolare, a seconda della vendita dei suoi servizi il ritorno dell’investimento per installare le colonnine

– L’utente riceva la ricarica gratuitamente acquistando un servizio

– SAAS: Integrazione completa di hardware software con possibilità di integrazioni avanzate e ad hoc sul cliente sia hw che sw , scalabilità e velocità di attivazione Home Charger e Colonnine:

– HOME: funzioni avanzate gestibile via app, tecnologia proprietaria

CUSTOMER NEEDS

Piattaforma:

– Utente: ricarica gratuita in cambio dell’acquisto di un servizio ( che acquisterebbe in ogni caso )

– Host: Sicurezza di avere un ritorno dell’investimento ( un hotel vende camere, non corrente un negoziante vende prodotti e non corrente )

– Noi: il margine sui servizi è molto più alto che sulla ricarica

Saas:

– Gestione semplificata di ricarica dipendenti e flotte

Home:

Facile installazione e app di gestione/monitoraggio consumi  semplice a un prezzo concorrenziale

V2G:

OEM che vorrebbero integrare la tecnologia

BUSINESS MODEL

Piattaforma:

B2B2C:

– Colonnine ( in futuro commodity… )

– Fee su camere ( 20%) , fee sul costo di ricarica (10%), Fee sul coupon di ricarica hotel e ristoranti( 5€)

– Dati ( pubblicità di prossimità alle attività commerciali tramite motore di ML )

Saas:

B2B

Costo mensile per l’acesso alla piattaforma Costo colonnine / wall box

Home charger:

B2C

Costo Wallbox

IMPATTO SOCIALE

Crediamo nella diffusione della mobilità elettrica ma allo stesso tempo abbiamo un approccio che non vede la stessa come un “bagno di sangue” (Cit.)  ma come una nuova possibilità di guadagno sia per l’utente che per chi ospita il servizio.

E’ sicuramente necessario ripensare determinati ambiti della nostra vita ma è necessario farlo in maniera controllata e non distruttiva.

Il nostro approccio volge quindi a creare un vantaggio sia per l’utente che l’utilizzatore

SVILUPPO SOSTENIBILE

Tutte le soluzioni da noi proposte volgono allo sviluppo della mobilità elettrica sostenibile, in ambito home, company e privato.

CNH Industrial Italia

MyShuttle!

CNH Industrial Italia S.p.A

Via Plava 80
10135 Torino (TO)

DATA DI FONDAZIONE: 1999

ATTIVITÀ SOCIETARIA: CNHi è un leader globale nel settore dei capital goods che opera sui mercati internazionali, con attività di progettazione, produzione, distribuzione, commerciali e finanziarie. Attraverso i nostri 12 marchi progettiamo, costruiamo e commercializziam

SITO WEB: https://www.cnhindustrial.com/it-it/Pages/homepage.aspx

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

1o settembre 2021 (lancio ufficiale)

TEAM DEL PROGETTO

Mario Simma – Sustainable Development Initiatives Team – Mobility Manager Giorgio Spila – Sustainable Development Initiatives Team – Mobility Management Team

PARTNER

Via Technologies Europe; BusCompany S.r.l.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

MyShuttle! è il nuovo servizio gratuito di navetta on demand di CNHi complementare al trasporto pubblico, pensato per venir incontro alle differenti esigenze di spostamento casa-lavoro degli utenti. Si basa sull’utilizzo di una apposita applicazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Il servizio MyShuttle! è un progetto che rientra all’interno della definizione di “smart mobility” che va a sostituire ed evolvere il normale concetto di navetta a percorso ed orario fisso. Infatti, è un servizio on-demand, il cui funzionamento si basa sull’omonima applicazione, disponibile sui maggiori digital stores.

Questa iniziativa è stata pensata da CNH Industrial per operare con ancora maggiore attenzione verso l’ambiente e per rispondere alla crescente necessità di un servizio flessibile per i dipendenti.

La nostra azienda ha implementato questo servizio nella propria sede di Torino, presso il comprensorio Stura, dove era già presente un servizio “convenzionale” di navetta aziendale (bus da 56 posti alimentato a Diesel).

L’accesso al servizio è gratuito da parte di tutti i dipendenti CNHi, compresi i consulenti ed addetti esterni che gravitano all’interno del comprensorio. Per sbloccare il servizio bisogna inserire un apposito codice aziendale.

MyShuttle! è complementare al trasporto pubblico locale e copre un’area di circa 5 chilometri quadrati. Il servizio collega tutti i punti d’interscambio nei pressi del comprensorio, tra cui il più importante è la stazione ferroviaria Stura, con tutti gli ingressi degli stabilimenti e sedi che compongono il comprensorio stesso. Per garantire un’elevata sicurezza i punti di discesa e salita sono in corrispondenza di fermate appartenenti e gestite dal trasporto pubblico locale.

MyShuttle! è innovativo e flessibile: il servizio è completamente digitale e si basa su un algoritmo sviluppato dal partner Via. L’applicazione è stata strutturata per essere user-friendly ed essere compatibile con il maggior numero di device in commercio.

L’applicazione è disponibile su sistemi operativi Android e iOS.

Le corse non hanno percorsi od orari fissi, ma vengono calcolati in base alla richiesta di prenotazione degli utenti, riuscendo ad avere sempre una corsa ottimizzata sia dal punto di vista del percorso, sia da quello della capacità di carico del minibus.

L’utente, con geolocalizzazione attiva, viene indirizzato dall’applicazione fino alla fermata scelta, specificando anche il giusto lato della strada, così da rendere chiaro il punto di raccolta, anche in caso di fermate omonime ai lati opposti di una strada. In ogni caso, l’utente viene informato dei tempi di attesa e sullo stato della/e vettura/e, tramite sms. Dalla mappa, inoltre, in app è possibile seguire in tempo reale l’andamento della/e vettura/e.

È inoltre possibile informare tutti gli utenti registrati su eventuali guasti, cambi di orario, etc.…, direttamente dall’app tramite notifiche push, rendendo le comunicazioni celeri ed efficaci.

Il suo funzionamento si compone di tre parti:

-Lato utente: l’utente può prenotare una corsa con due diverse modalità. La prima è la prenotazione “programmata”, fino a 4 settimane di anticipo, mentre la seconda è una prenotazione “last minute”. In tutti e due i casi l’utente deve selezionare, dal menu o dalla mappa, le fermate di salita e discesa, e l’orario di partenza o arrivo.

-Lato back office: questo riceve la richiesta dell’utente e tramite l’algoritmo viene assegnata automaticamente alla corsa più efficace. Il back office è a completo supporto dell’autista e dell’utente. All’interno dell’app, e gli sms, viene indicato il numero da contattare nel caso in cui si necessita di supporto. Il back office può anche effettuare prenotazioni per gli utenti: nel caso in cui ci fosse un qualsiasi malfunzionamento (copertura internet assente, problemi del device, etc), l’utente può rivolgersi al numero di supporto e fare una prenotazione telefonicamente.

-Lato Autista: l’autista ha un device che indica il percorso da seguire. Per la sicurezza, l’autista controlla che le credenziali degli utenti siano corrette.

Il servizio è stato sviluppato in linea con i principi di sostenibilità, cercando di avere il più basso impatto possibile. Per questo viene effettuato da due minibus alimentati a metano da 22 posti ciascuno. Grazie alla tipologia di veicolo scelto l’impatto sulla viabilità è molto minore, grazie alle dimensioni ridotte. Inoltre, è più efficiente poiché il servizio è più veloce e sempre con una buona percentuale di sedili occupati. Infatti, uno dei più grandi problemi della vecchia tipologia di navetta è quello delle corse con assenza di utenza: avendo delle corse schedulate, queste dovevano essere rispettate, anche in assenza di utenti. I minibus di MyShuttle!, nel momento in cui non vi è richiesta, sono fermi in una zona di sosta.

L’alimentazione a metano assicura un notevole risparmio sulle emissioni di inquinanti e contaminanti, soprattutto se confrontato con l’alimentazione Diesel del precedente servizio.

Per contenere i costi, ma avere comunque un servizio efficiente, un minibus opera in due fasce orarie: 7:00 – 9:30 al mattino, 16:00 – 19:30 al pomeriggio. Il secondo minibus viene utilizzato nelle ore di punta come supporto, un’ora e mezza sia al mattino, che al pomeriggio.

MyShuttle! ha un’altra fondamentale caratteristica: è possibile implementarlo anche in altri siti aziendali, utilizzando la stessa applicazione.

Ad esempio, è già in fase di studio l’implementazione in un altro stabilimento CNH, a San Matteo (MO).

I veicoli sono dotati di aria condizionata, sempre attiva, e vengono rispettate le norme anti-COVID19 imposte al trasporto pubblico locale.

La gestione del servizio di trasporto è affidata alla compagnia BusCompany S.r.l.

La digitalizzazione permette di avere una panoramica completa sull’effettivo stato di MyShuttle!. È possibile avere un report dettagliato con statistiche generate da vari parametri (dalle ore di funzionamento del servizio, passando per gli utenti registrati, alle prenotazioni future) che permettono di valutare e migliorare costantemente il servizio. Avendo una visione a 360 gradi è possibile porre, in maniera celere, azioni atte al potenziamento del trasporto offerto, sotto ogni punto di vista.

I punti di raccolta scelti per il servizio sono i seguenti:

  1. Stazione Stura (Interscambio modale)
  2. Park Stura – (Capolinea di diverse linee bus)
  3. Giulio Cesare ang. Cascinette (GTT 5011)
  4. Strada Cascinette 424 – Training Center (GTT 1338 – GTT 2492)
  5. Strada Settimo 323 – CASE CE Plant (GTT 2480 – GTT 2481)
  6. Strada Settimo 223 – Industrial Village (GTT 2559 – GTT 2560)
  7. Via Puglia 59 – FPT Plant (GTT 1326 – GTT 2431)
  8. Via Puglia 35 – CNHI Head Office (GTT 1324 – GTT 1975)
  9. Via Puglia 15 – FPT Head Office & Plant (GTT 1322 – GTT 1873)
  10. Lungo Stura Lazio 49 – Iveco (GTT 1325 – GTT 1320)
  11. Lungo Stura Lazio 15/19 – Iveco & Parts (GTT 1316 – GTT 1323)
  12. Lungo Stura Lazio 3A – Iveco (GTT 1319)

La sicurezza di salita e discesa dei passeggeri è garantita dalla scelta, come fermate, di pre-esistenti stalli del trasporto pubblico locale. Le fermate sono state scelte poiché in corrispondenza degli ingressi, come in descrizione, o perché rappresentano punti di interscambio modale ferroviari (Stazione Stura), linea tramviaria (4), linee urbane (20 e 49) ed extraurbane (001, 004, 131, 265, 330).

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Flessibilità: l’utilizzo di un’applicazione permette agli utenti di scegliere e prenotare le corse in base alle proprie esigenze. Inoltre, è possibile prenotare, in anticipo fino a 4 settimane prima della data prescelta, e avere delle corse ricorrenti all’interno delle settimane.

Efficienza: grazie all’algoritmo sviluppato da Via la strada percorsa è sempre la più veloce, prendendo in considerazione le richieste degli utenti ed il traffico. Nel momento in cui non vi sono richieste la navetta è ferma, riducendo le emissioni.

Implementabile in diversi contesti: il servizio è implementabile in diverse sedi e con tipologie di veicoli di diversa alimentazione (GNL, GPL, elettrica).

CUSTOMER NEEDS

Il servizio è stato sviluppato per andare incontro alle sempre maggiori esigenze dei dipendenti, soprattutto degli impiegati.

Infatti, le abitudini e le necessità, soprattutto di quest’ultimi, sono enormemente cambiate con la diffusione dello smart working.

Uno dei temi principali è rappresentato dagli orari flessibili di quest’ultimi, dando al tempo stesso una tipologia di servizio rapida, complementare ai servizi pubblici e, soprattutto, sicura (andando ad utilizzare come fermate quelle già esistenti del trasporto pubblico).

BUSINESS MODEL

Il servizio è gratuito per i dipendenti, che ne possono usufruire attraverso un codice identificativo che abilita l’utilizzo dell’app di prenotazione.

A Torino, l’iniziativa ha sostituito l’esistente bus diesel 56 posti (che svolgeva un servizio navetta a fermate fisse) con due più piccoli veicoli a GNL. La tipologia di mezzi richiede costi di gestione più che ridotti (0.40€/km contro gli 0.90€ precedenti), con meno km percorsi grazie all’efficienza del software di pianificazione.

Grazie alla durata media dei viaggi dimezzata rispetto al servizio precedente, i dipendenti trascorrono 26 minuti in meno ogni giorno sull’ultimo miglio, con importanti guadagni in produttività e qualità della vita

IMPATTO SOCIALE

L’impatto sociale maggiore è rappresentato dalla possibilità di avere un servizio complementare ai trasporti pubblici. Tramite MyShuttle! è possibile andare a migliorare la situazione per chi ha scelto, o vorrebbe scegliere, i mezzi pubblici, andando a sopperire alla carenza di offerta, garantendo un servizio affidabile, veloce e sicuro. Questo comporta un minor stress, poiché non vi è più uno schedulato rigido da rispettare, un minor tempo di spostamento e la certezza della puntualità.

I mini-bus scelti sono sempre di ultima generazione, aumentando il comfort degli utenti.

Tutto questo promuove inoltre la socializzazione tra gli utenti.

SVILUPPO SOSTENIBILE

MyShuttle! è stato sviluppato in linea con i punti cardine della mobilità sostenibile.

CNH persegue l’obiettivo di dimezzare le emissioni, derivanti le proprie attività, e raddoppiare le persone coinvolte nei progetti entro il 2024 (rispetto ai valori del 2014), applicandoli anche nei progetti sulla mobilità.

Dal punto di vista ambientale, utilizzando veicoli a basso impatto acustico, di emissioni e agili nelle condizioni di traffico.

Le navette del servizio sono ferme in un punto adibito per la sosta, nel momento in cui non vi sono richieste, contribuendo a ridurre lo spreco di carburante.

VIDEO

https://drive.google.com/file/d/1Es4Eynomu4uEzdxidg_WPbDnwQTnXiuV/view?usp=sharing

Ecogeko

GoodGO

ECOGEKO srl

Via Cecconi 8
57126 Livorno (LI)

DATA DI FONDAZIONE: 10/06/2021

ATTIVITÀ SOCIETARIA: EcoGeko nasce dall’incontro di esperienze e competenze diverse provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale per proporre un sistema di promozione mobilità sostenibile e risoluzione criticità legate alle modalità di spostamento

SITO WEB: https://www.ecogeko.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
4/07/2021

TEAM DEL PROGETTO
Antonio Pratelli: Project Solution Engineer & External Relations
Massimiliano Petri: System Integrator, Project Solution Engineer & External Relations Claudia Damari: Marketing & Communication Manager.
Alessandra Citterio: Project Manager
Emiliano Niccolai: Business Developer
Michele Mammini: IT Developer
Marco Ricci: E-bike Solutions Developer/Supplier & External Relations.
Alessandro Franceschi: Boating expert and specialist skipper

PARTNER
Università degli Studi di Pisa (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), TAGES S.C.,  NEWGOO Srl, NEXTEM Srl,  AEDIT Srl

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Piattaforma di premialità disponibile in app che, mediante tecniche di gamification e principi della psicologia comportamentale, promuove la mobilità sostenibile grazie all’incentivazione di comportamenti virtuosi e/o a ridotto impatto ambientale.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

  1. Vision

Nel piano del Governo – #Next Generation Italia – che illustra il futuro impiego dei fondi provenienti dal Recovery Fund, vi è un capitolo denominato “Transizione energetica e mobilità locale sostenibile”. Una parte significativa di questi fondi verrà indirizzata verso la mobilità locale e, nello specifico, sulla via della sostenibilità.

Il piano prevede anche nuove sperimentazioni per i servizi digitali a supporto della pianificazione urbana e la messa a punto di un Piano nazionale ciclovie.

Il cluster dei servizi proposti dalla nostra startup risponde pienamente agli obiettivi delineati nella roadmap governativa.

In aggiunta agli obiettivi delineati nella roadmap governativa di #Next Generation Italia, il rapporto pubblicato lo scorso novembre 2020 dalla Commissione Europea per il Trasporto e il Turismo (TRAN) evidenzia come la tendenza europea in tema di mobilità sia chiaramente orientata verso la decarbonization (Zero Emission), e pertanto volta all’incentivazione di forma di mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale.

In risposta a tale necessità, abbiamo assistito negli ultimi anni ad una proliferazione di iniziative eco-friendly finalizzate alla promozione e incentivazione di nuove forme di mobilità: car sharing, car pooling, la cosiddetta “soft mobility”(i.e. monopattino elettrico, scooter elettrico, bicicletta) e la multi-modalità (integrazione tra il trasporto pubblico, il vettore privato e gli operatori di mobilità condivisa).

Lo scenario futuro presenta una crescita esponenziale della domanda di mobilità sostenibile, urbana e suburbana, tale da determinare una ristrutturazione totale dell’ecosistema delle Smart Cities. Il vasto mercato che si verrà pertanto a creare sarà certamente in grado di accogliere le proposte dei molteplici operatori della mobilità.

A livello italiano, come detto dal recente rapporto ISFORT, più del 50% degli spostamenti interni alle aree urbane sono effettuati in auto privata e più dell’80% degli spostamenti in ingresso nelle città dalle aree limitrofe sono fatti in auto. L’ecosistema mobilità è un sistema complesso e articolato composto da molteplici componenti, quali spostamenti occasionali, spostamenti turistici, spostamenti pendolari casa-scuola, casa-lavoro, rete del trasporto pubblico, rete ciclabile, sharing mobility, sistema dei parcheggi (interni all’area urbana, al cordone), della loro tariffazione, rete viaria e sua geometria e gerarchia funzionale.

Ognuno di essi necessita di diverse azioni e misure diverse, di sistemi di monitoraggio e verifica degli impatti delle azioni intraprese.

La Vision di Ecogeko è quella migliorare la qualità della vita a partire dalla trasformazione delle nostre città mediante l’incentivazione di forme di spostamento più sostenibili.

Cambiare il volto delle nostre città, rendendole più vivibili, pulite, meno inquinate attraverso il concetto di mobilità olistica, dove il cittadino si riappropria degli spazi urbani e l’ambiente torna ad essere a misura della persona.  Questa è la motivazione che accomuna i soci della startup e anima il progetto che si intende realizzare.

Ma come tradurre in realtà un progetto che mira a incrementare il benessere di tutti i cittadini e a maturare una nuova consapevolezza relativa alla profonda interdipendenza individuo-comunità-ambiente?

Tramite un cluster di servizi innovativi erogati in forma di App composto da una piattaforma di premialità per chi si muove con mezzi sostenibili e/o adotta modalità di spostamento a basso impatto ambientale, il cui nome è GOODGO.

  1. Mission

EcoGeko Srl nasce per fornire un cluster di servizi innovativi, erogati in forma di App (GoodGo), che mirino al soddisfacimento dei seguenti bisogni:

incrementare la qualità della vita e il benessere sociale favorire il decongestionamento delle città promuovere forme di mobilità inclusiva e multimodale favorire l’interazione tra il settore pubblico e il settore privato rilanciare l’economia di prossimità valorizzare l’offerta turistica e culturale del territorio

Mediante la piattaforma di premialità GoodGo, EcoGeko Srl intende fornire un cluster di servizi ai cittadini, alle imprese locali e alle istituzioni per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

promuovere la mobilità sostenibile mediante l’introduzione di una piattaforma di premialità volta a favorire l’adozione di abitudini di spostamento virtuose e basso impatto ambientale: la nostra App permette, attraverso un approccio ludico (“gamification”), ai cittadini che adottano abitudini di mobilità sostenibile e/o a basso impatto ambientale la raccolta di crediti spendibili nelle imprese locali che aderiscono alla community.

favorire la decongestione del traffico ed incentivare la distribuzione dei flussi di mobilità in diverse fasce orarie o in aree depresse: l’analisi dei dati raccolti dagli utenti tramite l’utilizzo della piattaforma di premialità permetterà il monitoraggio e la gestione dei flussi di mobilità e dei flussi turistici.

diminuire i livelli inquinanti: alla luce dei punti sopra esposti, la piattaforma di premialità – in combinazione con l’analisi dei Big Data – fornirà gli strumenti necessari alla diminuzione dell’utilizzo dei mezzi inquinanti sul territorio.

rilanciare il commercio di vicinato (economia di prossimità): la piattaforma di premialità prevede il coinvolgimento di imprese locali allo scopo di favorire una maggiore visibilità e presenza sul territorio.

Settori di operatività della piattaforma di premialità GOODGO sono i seguenti:

Tutela dell’ambiente e dell’ecosistema

Valorizzazione del patrimonio culturale

Ricerca ed erogazione di servizi culturali

  1. Funzionamento del sistema di premialità

Il sistema di premialità è basato su due back-office e due front-office:

1) Back-office Amministratore:

Gestisce il servizio, imposta le gare che l’Amministrazione/Ente vuol costruire ed imposta i criteri di validazione delle tracce, taglio dei percorsi sui limiti geografici dell’area di interesse (per es. premialità estesa ai soli percorsi interni ad un determinato comune) ed altro;

2) Back-office Amministrazione/Ente:

Gestisce i parametri delle gare (per es. 0,10 €/kg CO2 non emessi), gestisce il sistema PacMan di localizzazione dei punti di premialità ed i relativi premi da assegnare ed altro; per esempio può indicare dei ‘punti cibo’ del PacMan in determinati orari e luoghi con una determinata cadenza, poichè ha visto che in quel periodo determinati parcheggi sono vuoti ed altri congestionati, avendo quindi in mano uno strumento di gestione dinamica della sosta e della mobilità;

3) Front-Office Azienda:

Si iscrive alla premialità mediante il cruscotto on-line, vede le spese ed i voucher prenotati presso il suo negozio e fornisce gli sconti/premi a coloro che si presentano ad acquistare prodotti/servizi;

4) Front-Office Cittadino:

Scarica l’App GOODGO, si iscrive alla piattaforma ed alla gara di proprio interesse ed inizia a registrare i propri percorsi multimodali o a prendere il ‘cibo’ lungo i percorsi effettuati, raccogliendo i relativi crediti che vede dall’App. Andando sul cruscotto/dashboard può vedere le caratteristiche della propria mobilità (emissioni, calorie, costi di mobilità) e prenotare una spesa scegliendo il negozio dalla lista delle attività iscritte. Successivamente si reca nel negozio a prendere il prodotto ‘vinto’ grazie alla propria mobilità.

  1. Elementi di innovazione del progetto

La piattaforma GoodGo è stata sviluppata sulla base dei seguenti elementi innovativi:

1) Elaborazione di un algoritmo (precisione del 95%) che permette di validare automaticamente e certificare modalità di trasporto indicate dall’utente, che riceve, in seguito, notifica della validazione traccia. L’algoritmo ha una precisione globale, considerando le diverse modalità di trasporto (ferrovia, autobus, piedi, moto e bicicletta), del 95% e per la bicicletta è superiore al 96%, ovvero ha un errore statisticamente non significativo, essendo inferiore al 5%. La validazione è totalmente automatica e permette di prevenire qualsiasi tentativo di frode da parte dell’utente. Quindi, il sistema GOODGO non necessita di installare apparecchi a bordo dei veicoli, abbattendo il costo e le necessità di manutenzione sia per l’amministrazione che, soprattutto, per l’utente, e permettendo allo stesso la possibilità di scegliere mezzi ciclabili diversi dal proprio come, per esempio, la bici della moglie oppure una bici del servizio di bike-sharing presente in città.

Per i percorsi casa-lavoro il sistema prevede che, partendo dai dati inseriti in fase di registrazione sulla sede abitativa e di lavoro e sugli orari di lavoro, di fare una verifica sia a livello di origine/destinazione dello spostamento sia a livello di orario di spostamento, ammettendo una variabilità di percorso a partire dal percorso di minimo cammino. Infine, essendo il sistema flessibile ed aperto a DB esterni, risulta possibile integrarlo facilmente con il sistema di timbratura eventualmente presente sul luogo di lavoro, avendo così un dato ufficiale di verifica.

2) Tecniche di gamification prevedono l’introduzione di gare e sfide collettive che – sulla base della tipologia e quantità di mobilità sostenibile effettuata – consentono all’utente di ottenere Badges/livelli superiori del gioco e accumulare crediti. Per la prima volta si utilizza la tecnica di Gamification in stile PacMan, che permette di gestire la mobilità in relazione al tempo ed a singoli punti della rete viaria, introducendo crediti ‘mangiabili’ al passaggio in una strada in un certo intervallo di tempo (per decongestionare le viabilità nelle ore di punta) o per il parcheggio in determinate aree (per ottimizzare e omogeneizzare l’utilizzo degli spazi di sosta, introducendo una sorta di Dynamic Parking Toll).

Questo permette la partecipazione alla premialità anche di coloro che si muovono in auto, estendendo quindi le capacità di monitoraggio del traffico del sistema GOODGO. Ad oggi, infatti, le app di premialità sono utilizzate principalmente da ciclisti e runners, ma non da coloro che sanno di muoversi in modalità ‘non premiate’.

Alla luce di cui sopra, pertanto, è chiaro come l’effetto Gamification risulti amplificato dai Badges/livelli del gioco che si raggiungono sulla base della tipologia e quantità di mobilità sostenibile effettuata. Il sistema diventa un vero e proprio gioco dove l’utente, come risultante dai dati di accesso ed interazione con l’APP, entra più volte al giorno e verifica i propri progressi. Per questo motivo, il tracciamento dei percorsi non viene percepito dall’utente come un peso o un elemento di controllo, ma come parte integrante del sistema di Gamification.

3) GoodGo è la prima app completamente integrata con il sistema del commercio di prossimità mediante l’utilizzo dei crediti che gli utenti ‘virtuosi’ possono utilizzare (quindi, “spendere”) nelle attività commerciali aderenti alla community GOODGO.

  1. Stakeholders

Gli stakeholders esterni, ai quali verranno proposti i servizi della piattaforma GoodGo, sono i seguenti:

PA: Regioni, Province, Comuni. la pubblica amministrazione è ruolo fondamentale in quanto facilitatore di sviluppo socialmente responsabile sui territori di propria competenza. Questa posizione rende la PA un attore-protagonista della responsabilità sociale quando cerca di progettare e avviare un sistema di gestione per la qualità, con lo scopo di dare fiducia ai cittadini portatori di interessi.

Istituti scolastici: trasformare studenti, professori e genitori che compongono la comunità intergenerazionale che gravita intorno agli istituti scolastici, in protagonisti della mobilità sostenibile e sicura mediante l’impegno quotidiano per un futuro migliore.

Enti locali del turismo.

Associazioni di categoria: effetti positivi su immagine e reputazione.

B2B (piccole e medie imprese, aziende ospedaliere): per lo sviluppo di una politica aziendale volta a coniugare il profitto con l’attenzione all’ambiente e al sociale, in ottica di sostenibilità futura (Responsabilità sociale d’impresa, RSI).

B2C (cittadini, utenti i.e. “end-user”).

  1. Impatto sociale

La piattaforma GOODGO mira a fornire una serie vantaggi socio-economico-relazionali:

Contribuire alla creazione di una community intergenerazionale volta al miglioramento del benessere e della qualità della vita. In tale contesto, gli utenti diventano protagonisti della mobilità sostenibile e sicura mediante l’impegno quotidiano per un futuro migliore.

Favorire l’interazione tra cittadini virtuosi, cittadini e istituzioni, cittadini e le imprese locali. In questo ambito, la Pubblica Amministrazione riveste il ruolo di attore-protagonista della responsabilità sociale quando cerca di progettare e avviare un sistema di gestione per la qualità, con lo scopo di dare fiducia ai cittadini portatori di interessi.

Favorire le sinergie tra istituzioni e imprese locali, e anche tra imprese stesse. In tale cornice, la Pubblica Amministrazione viene ad assumere un ruolo fondamentale in quanto facilitatore di sviluppo socialmente responsabile sui territori di propria competenza.

Promuovere lo sviluppo di una politica aziendale volta a coniugare il profitto con l’attenzione all’ambiente e al sociale, in ottica di sostenibilità futura (Responsabilità sociale d’impresa, RSI).

Promuovere effetti positivi su immagine e reputazione nel quadro di enti e/o associazioni di categoria.

Valorizzare l’offerta turistica e culturale del territorio.

Incrementare il coinvolgimento delle imprese locali, aderenti al circuito della premialità (i.e., la “community”), permetterà il rilancio dell’economia di vicinato.

GOODGO è un’app che, a partire da un approccio ludico, rende possibile l’erogazione di servizi di premialità derivanti da comportamenti virtuosi e/o a ridotto impatto ambientale. Utilizzando i principi che derivano dalla psicologia comportamentale e dalle teorie sulla gamification, l’app consentirà di incentivare abitudini di spostamento sostenibili invitando il cittadino a riconsiderare il rapporto uomo-ambiente in una prospettiva olistica.

  1. Obiettivi specifici

Incentivare l’uso dei mezzi di trasporto sostenibili Affiancare e facilitare il Mobility Management Aziendale e Scolastico Implementare un sistema continuo di monitoraggio degli impatti delle politiche di mobilità Rilanciare le attività economiche locali e supportare l’economia di prossimità Integrare la gestione della mobilità e dei flussi turistici mediante la premialità Promuovere abitudini di spostamento virtuose e/o a basso impatto ambientale premiando una molteplicità di modalità di trasporto, della mobilità pedonale e ciclabile fino alla micro-mobilità, dall’uso del trasporto pubblico e della sharing mobility fino al car-pooling

  1. Punti di forza della proposta (vantaggi) Municipalità e Mobility Manager: monitoraggio e gestione dei flussi di mobilità e turistici. Riqualificazione territoriali di aree depresse. Rilancio economico delle attività presenti sul territorio e incentivazioni di semplici abitudini quotidiane che si trasformino in un nuovo permanente stile di vita Settore privato: diffusione del proprio brand a livello territoriale, miglioramento della brand identity dell’azienda, ampliamento della clientela, creazione di sinergie e partnership con altre realtà territoriali Privato Cittadino: ritorno economico, miglioramento della qualità della vita: maggior vivibilità, possibilità di commercio di prossimità, valorizzazione sociale (community)
  1. Limitazioni:

Sensazione di essere controllato (privacy, tracciamento) L’adozione della piattaforma di premialità è strettamente legata ad una corretta comunicazione da parte degli enti coinvolti per spiegarne modalità di utilizzo e benefici.

Tecnologie o metodologie alla base della soluzione (prodotto/servizio).

La modularità della soluzione proposta è fruibile mediante le seguenti tecnologie e metodologie:

App (end-user)

Sensoristica

Dashboard per attività di back-end

  1. App (end-user)

Modalità di raccolta dati

L’App consentirà la raccolta di dati di spostamento sostenibile mediante approccio ludico. Tale approccio utilizza i principi che derivano dalla psicologia comportamentale e dalle teorie sulla gamification.

Tipologia dei dati raccolti

L’App consente un sistema di Tracking/Monitoring analizzando i seguenti parametri (mediante GPS):

Modalità di trasporto utilizzata (in previsione automaticamente riconosciuta) Velocità media Distanza percorsa Tempo di percorrenza Ora inizio del percorso Ora di fine del percorso

Dall’elaborazione dei dati raccolti sarà possibile calcolare i seguenti indici:

Emissioni atmosferiche realizzate ed evitate (SO2, NOx, CO2, CO, PM10) Costi di trasporto per singolo modo Calorie consumate negli spostamenti Indice dei benefici (riduzione della probabilità di malattie cardiovascolari dal modello HEAT*)*Health economic assessment tool  (HEAT) for cycling and walking.

La raccolta e il trattamento dei dati rispetta e tutela la riservatezza degli utenti  In ottemperanza degli obblighi derivanti dalla normativa nazionale (Codice in materia di protezione dei dati personali) e europea (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali).

ELEMENTI DI INNOVAZIONE
1)Elaborazione algoritmo per la validazione(automatica) e certificazione modalità di trasporto indicate dall’utente; precisione globale del 95% per ferrovia, bus, piedi, moto e bici 2)Per la prima volta si utilizzano Tecniche di Gamification in stile PacMan, che permettono di gestire la mobilità in relazione al tempo ed a singoli punti della rete viaria, introducendo crediti ‘mangiabili’ al passaggio in una strada in un certo intervallo di tempo per decongestionare viabilità in ore di punta o per parcheggio in determinate aree – per ottimizzare e omogeneizzare utilizzo spazi di sosta (Dynamic Parking Toll)

3) GOODGO è la prima App interamente integrata con sistema del commercio di prossimità

CUSTOMER NEEDS
Fornire servizi a cittadini, imprese locali e istituzioni per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

promuovere la mobilità sostenibile mediante l’introduzione di un sistema di premialità volta a favorire l’adozione di abitudini di spostamento virtuose e a basso impatto ambientale (raccolta di crediti utilizzabili nelle imprese locali che aderiscono alla “community”).

favorire la decongestione del traffico ed incentivare la distribuzione dei flussi di mobilità in diverse fasce orarie o in aree depresse (analisi dati raccolti per attività di monitoraggio e gestione dei flussi di mobilità e dei flussi turistici).

Rilanciare il commercio di vicinato (imprese aderenti alla community)

BUSINESS MODEL
Utenti: quota annuale per accedere area Premium

Municipalità: quota una tantum di attivazione e configurazione piattaforma, oltre a quota annuale su base demografica.Diverse formule di adesione in base al pacchetto dei servizi offerti (base, plus, premium e top). Dal 2° anno, quota fissa per mantenimento piattaforma

Aziende: quota una tantum di attivazione e configurazione piattaforma. Diverse formule di adesione in base al pacchetto dei servizi offerti.Dal 2° anno, quota fissa per mantenimento piattaforma

Partner: quota annuale di adesione per iscrizione alla rete.Quota extra per organizzazione sfide collettive Vendita di gadget: e-store aziendale Attività di consulenza Big Data

IMPATTO SOCIALE
Incentivare buone pratiche di mobilità più ecocompatibili allo scopo di favorire un nuovo e permanente stile di vita più sostenibile e sicura mediante l’impegno individuale quotidiano per un futuro migliore.

Favorire l’interazione tra cittadini virtuosi, cittadini e istituzioni, cittadini e le imprese locali.

Favorire le sinergie tra istituzioni e imprese locali, e anche tra imprese stesse.

Promuovere lo sviluppo di una politica aziendale volta a coniugare il profitto con l’attenzione all’ambiente e al sociale, in ottica di sostenibilità futura (RSI).

Rilanciare il commercio di vicinato mediante coinvolgimento di imprese locali al fine di favorire maggiore presenza sul territorio.

SVILUPPO SOSTENIBILE
Offerta di servizi innovativi per preservare le risorse del pianeta a partire dalla promozione di forme di mobilità più sostenibili e le necessità ed il benessere delle persone.

Il cluster di servizi innovativi erogati in forma di App mira al soddisfacimento dei seguenti bisogni:

incrementare la qualità della vita e il benessere sociale favorire il decongestionamento delle città e la riduzione di emissioni di CO2 e polveri sottili promuovere forme di mobilità inclusiva e multimodale favorire l’interazione tra il settore pubblico e il settore privato rilanciare l’economia di prossimità valorizzare l’offerta turistica e culturale del territorio

Energeticamente Rinnovabili

Li-ion battery systems re-use and recycle non disponibile

ENERGETICAMENTE RINNOVABILI SRL

Via Spalato 72/A
10141 TORINO (TO)

DATA DI FONDAZIONE: 2008

ATTIVITÀ SOCIETARIA: progettazione e ricerca e sviluppo e installazione impianti per utilizzo fonti di energia rinnovabili e risparmio energetico

SITO WEB: non disponibile

Li-ion battery systems re-use and recycle non disponibile

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

15/10/2020

TEAM DEL PROGETTO

A team of professional engineers as consultants.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Li-ion battery systems re-use and recycle.The Li-ion battery production and use is very fast growing, however the engineering of RE-USE e RE-CYCLE is still at the very beginning. Specific design contents to allow easy maintenance,re-use and re-cycle.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Li-ion battery systems re-use and recycle.The Li-ion battery production and use is very fast growing, however the engineering of RE-USE e RE-CYCLE is still at the very beginning. Specific design contents to allow easy maintenance,re-use and re-cycle.

The project is focused on deep study of the state of the arte Li-ion technology, design and development of innovative re-cycle process.

The standard Ni-Mn battery recycle process is based on piro-high temperature treatment and heavy metals collection.

This process is not suitable for Lithium.

Hydro based process is to be considered, but a few technical issues must be solved.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Hydro based process for Lithium-ion battery recycle is mainly based on the 3 following innovative inputs:

1) no fire-piro technology, but hydro based process;

2) no Giga-factory for re-cycle, but standard working unit, to be installed locally where the electronic device or the Electric Vehicle must be re-cycled; to limit logistic costs and environmental impacts; to have many relatively small local working teams and workshop; to limit investment; to give flexibility to match local needs.

3) specific innovative process with patent pending to be competitive on global market.

CUSTOMER NEEDS

To support battery systems OEM to match the requirement for minimimal recycle rate of the new EU regulation for Waste batteries in approval phase.

BUSINESS MODEL

Hydro based process for Lithium-ion battery recycle project is mainly based on the following business model:

1) small investment to implement locally the no fire-piro technology, but hydro based process;

2) no Giga-factory for re-cycle, but standard working unit, to be installed locally where the electronic device or the Electric Vehicle must be re-cycled; to limit logistic costs and environmental impacts; to have many relatively small local working teams and workshop; to limit investment; to give flexibility to match local needs.

3) specific innovative process with patent pending to be competitive on global market.

The proposal is to agree contracts with battery OEM.

IMPATTO SOCIALE

To allow as high as possible re-use and re-cycle of Li-ion battery systems reducing environmantal impact of the technology, limiting costs, supporting the technology development.

SVILUPPO SOSTENIBILE

To allow as high as possible re-use and re-cycle of Li-ion battery systems reducing environmantal impact of the technology, limiting costs, supporting the technology development. That is for a more sustainable Li-ion technology.

EV GARAGE

Let’s drive the future now!

EV GARAGE S.R.L.

Via Fontane, n. 87/B
31020VillorbaTV>

DATA DI FONDAZIONE: 13/02/2020

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Riqualificazione elettrica di veicoli classici a benzina in veicoli elettrici con emissioni a zero impatto ambientale, mediante l’installazione di un kit.

SITO WEB: www.evgarage.it

Let’s drive the future now!

www.evgarage.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

13/02/2020

TEAM DEL PROGETTO

Andrea Zugno, CEO

Michele Peruzzo, carrozziere e meccanico

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Dare una seconda vita alle auto d’epoca del passato.

Vogliamo unire vecchio e nuovo, passato e futuro: far rivivere lo spirito delle icone delle quattro ruote a benzina proiettandole nel futuro attraverso la riqualificazione elettrica.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Ridare una seconda vita alle grandi auto del passato.

Vogliamo unire vecchio e nuovo, passato e futuro: far rivivere lo spirito delle icone benzina a quattro ruote proiettandole nel futuro attraverso la riqualificazione elettrica, a emissioni zero.

Poiché crediamo che l’ambiente sia un tema strategico e prioritario per il nostro futuro, attraverso sistemi che permettano di trasformare un veicolo con motore a scoppio in un veicolo a trazione elettrica esclusiva, lasciando inalterate le originarie caratteristiche di sicurezza e prestazioni, vogliamo anche contribuire all’evoluzione necessaria per preservare l’equilibrio del pianeta.

Grazie alle formidabili capacità che scienza e tecnologia hanno sviluppato negli ultimi decenni, il nostro obiettivo è quello continuare a far si che il piacere di guida della propria auto contini a trasmettere emozioni anche nel rispetto dell’ambiente.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

La nostra iniziativa si basa sull’ideazione, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico di sistemi di rigenerazione, riconversione e riqualificazione elettrica di veicoli a benzina e diesel in veicoli elettrici con emissioni a zero impatto ambientale. Mediante l’utilizzo di motopropulsori, batterie e sistemi di gestione elettrica, elettronica e termica desideriamo rendere fruibili tutte le automobili per continuare ad emozionare intere generazioni.

CUSTOMER NEEDS

Puntiamo a creare un rapporto di esclusività e di fiducia con i nostri clienti, stabilendo con loro uno scambio reciproco di conoscenze ed informazioni in considerazione dell’importanza attribuita alla dimensione relazionale interpersonale.

Siano essi nostalgici, appassionati, collezionisti di auto storiche o solo desiderosi di sperimentare un viaggio tra passato e futuro, vogliamo generare in loro vantaggi:

1, funzionali [svolgere un compito specifico per l’ambiente];

2 di stato [percezione di sé nei confronti degli altri];

3 personali ed emotivi [sentirsi al sicuro e ciò che realmente vogliono].

BUSINESS MODEL

Il nostro prodotto è in fase di lancio sul mercato. L’esigenza e la competenza attuali del consumatore hanno sempre rappresentato una forte spinta all’innovazione, di prodotto e di processo, per le aziende del settore automotive. Questo cambia notevolmente il modo di fare impresa oggi, in un mercato in continua espansione ed evoluzione che richiede prodotti su misura di qualità uniti all’evoluzione tecnologica. Crediamo nelle opportunità di crescita generate dalle nuove tecnologie e nella loro effettiva utilità. Nell’osservare i nuovi scenari, vogliamo essere di supporto e fornire nuove soluzioni nell’adozione di nuovi processi innovativi per continuare ad essere competitivi.

IMPATTO SOCIALE

Per i cittadini:

✓abbellimento della città attraverso l’utilizzo di mezzi storici; ✓diminuzione dell’inquinamento acustico e di Co2; ✓trasporto sostenibile; ✓spostamento in un contesto urbano e di ZTL.

Per gli investitori istituzionali:

✓riqualificazione della mobilità urbana; ✓diminuzione dell’inquinamento acustico e di Co2; ✓supporto alle fasce più deboli [e-mobility silver free]; ✓aiuto alle categorie del commercio [utilizzo e-mobilty card & promotion]; ✓aiuto alle categorie della ristorazione e della movida notturna dei giovani; ✓promozione turistica [auto d’epoca, e-mobilty tourist card]; ✓investimenti contenuti [utilizzo fondi green].

Per gli investitori privati:

✓attività di branding, co-branding, visibilty & corporate image; ✓attività di co-marketing [e-mobilty card per ricariche gratuite, newsletter di aggiornamento, promozioni per l’incentivare l’utilizzo degli acquisti di beni e servizi]; ✓incentivo alla vendita [mezzo di trasporto per portare i consumatori dal parcheggio al punto proprio vendita]; ✓internazionalizzazione [export del concepct in altre città, mercati e paesi]; ✓investimenti contenuti [utilizzo fondi green].

SVILUPPO SOSTENIBILE

In quanto riteniamo che l’ambiente sia un tema strategico e prioritario per il nostro futuro, attraverso sistemi che consentano di trasformare un veicolo con motore endotermico in un veicolo con esclusiva trazione elettrica, lasciando inalterate le originarie caratteristiche di sicurezza e prestazioni, vogliamo anche noi contribuire all’evoluzione necessaria per preservare l’equilibrio del pianeta a causa dei cambiamenti climatici.

Il nostro obiettivo è quello continuare a far si che il piacere di guida della propria auto continui a trasmettere emozioni nel rispetto dell’ambiente.

Vogliamo essere da supporto alle future generazioni e fornire nuove soluzioni tecnologiche e creative.

EVOLVO

smart solution for smart mobility

EVOLVO srl

Via Carlo Capelli 5
10146 TORINO (TO)

DATA DI FONDAZIONE: 23/01/2020

ATTIVITÀ SOCIETARIA: LO SVILUPPO E LA PRODUZIONE, INCLUSE LA PROGETTAZIONE E LA POSA IN OPERA, NONCHE’ LA COMMERCIALIZZAZIONE, ALL’INGROSSO ED AL DETTAGLIO IN OGNI SUA FORMA, DI SISTEMI INNOVATIVI ED ESCLUSIVI PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI A 2 RUOTE

SITO WEB: www.evolvomobility.com

EVOLVO – smart solution for smart mobility

https://www.youtube.com/watch?v=B7V63IjzS3c

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

Gennaio 2020

TEAM DEL PROGETTO

Igor TEMPO – Founder & CEO – Responsabile del progetto
Matteo PERRA – Tecnico meccatronico
Luca SORRENTI – Teccnico meccatronico
Maurizio FERRARIS – Progettista elettronico
Paolo BALDASSARE – Responsabile sviluppo SW
Alessandro CARENA – Responsabile commerciale e supporto allo sviluppo del prodotto

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Crediamo nel principio “più semplice, più comodo e più fruibile”: il sistema EVOLVO consente di gestire in modo intelligente i veicoli elettrici leggeri

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Integrazione: un’unica soluzione integrata per tutte le funzioni, grazie al cavo brevettato ed al SW di controllo

Flessibilità: possibilità di implementare nuove funzioni, adattabilità a differenti tipologie di veicolo

Capillarità: i veicoli possono diventare gli elementi “neurali” di una rete diffusa, capillare, condivisa

CUSTOMER NEEDS

Protezione dai furti, possibilità di ricarica diffusa “charger-less”, semplice accesso a sistemi di gestione e controllo, partecipazione a sistemi incentivanti e premianti

BUSINESS MODEL

B2B: aziende, comunità locali, HoReCa

Vendita dei devices e canoni di noleggio mensile per l’utilizzo dei servizi associati

IMPATTO SOCIALE

Secondo il principio “più semplice, più comodo e più fruibile” il sistema EVOLVO rende agevole la diffusione dell’utilizzo dei veicoli elettrici leggeri nel quotidiano, garantendo la sicurezza dei veicoli e degli spostamenti, monitorando percorsi ed ambiente, fornendo soste sicure e ricariche facilmente disponibili. I cittadini saranno facilitati nell’utilizzo quotidiano dei veicoli a due ruote per tutti gli spostamenti abituali ed anche le aziende e le comunità potranno contribuire mettendo a disposizione aree di sosta dedicate, sistemi incentivanti e premianti. Gli effetti sul traffico e sulla salute saranno presto evidenti

SVILUPPO SOSTENIBILE

Basti pensare che il recente decreto intermin. del 12/5/21 introduce per molte aziende l’obbligo di adozione dei PSCL e la nomina dei Mobility Manager. Questo è uno strumento che agevola la messa in campo delle buone pratiche dei cittadini e delle aziende attraverso meccanismi gestiti e premianti che la nostra piattaforma mette a disposizione in modalità praticamente plug&play. La riduzione dell’uso dei veicoli privati è una diretta conseguenza e contribuisce senza dubbio ad una riduzione delle emissioni inquinanti e ad uno sviluppo sostenibile

Gremove Società Benefit

Gremobo: sostenibilità nella vita di ogni giorno

Gremove Società Benefit Srl

Piazza 8 Novembre 1917, 6
20129 MILANO (MI)

DATA DI FONDAZIONE: 2019

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Gremobo è un marchio di Gremove Srl Società Benefit. La mission di Gremove è avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente per rendere la vita un processo sempre più integrato e sostenibile mediante prodotti e servizi per la phygital life.

SITO WEB: www.gremove.com

Gremobo: sostenibilità nella vita di ogni giorno

www.gremobo.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

2019

TEAM DEL PROGETTO

Federica Foiadelli: Co-Founder & Brand Ambassador, esperta in mobilità sostenibile e Professore al Politecnico di Milano Sergio Vaccarini: Co-Founder & CEO con pluriennale esperienza internazionale nell’industria dei trasporti ferroviari e mobilità Marzia Istria: Creative Director Carlotta Tosi: Digital Marketing Specialist Arianna Betti: Graphic Designer

PARTNER

Fondazione AVSI – AWS – AWIN

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Gremobo è la prima piattaforma digitale internazionale gratuita che valorizza la mobilità sostenibile e gli acquisti quotidiani di persone e aziende, per rendere ogni utente protagonista di progetti concreti a sostegno delle persone e della comunità.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Gremobo è una piattaforma cloud multiservizi (web e mobile), un ecosistema di servizi per la sostenibilità, dove gli utilizzatori diventano protagonisti del bene comune. Gremobo infatti valorizza la sostenibilità dei movimenti delle persone e delle flotte delle imprese che accumulano tutti i giorni km green da usare per accedere a promozioni esclusive. Allo stesso tempo, la piattaforma ripaga il consueto shopping online con Gocce con cui sostenere progetti concreti.

L’area Mobilità permette di misurare e classificare in modo automatico gli spostamenti sostenibili, siano essi personali, con mezzi in sharing o sistemi di delivery, e di guadagnare i km green. Per le aziende inoltre è disponibile un cruscotto per monitorare la propria flotta aziendale.

L’area Promozioni trasforma i km green maturati in valore per l’utente mediante un’ampia varietà di sconti sui tanti brand partner di Gremobo che permettono così di valorizzare il muoversi sostenibile.

L’area Shopping è destinata agli acquisti quotidiani con migliaia di prodotti e brands delle migliori marche organizzati in diverse categorie merceologiche. Ogni acquisto genera un certo numero di Gocce, da donare poi a sostegno di opere per il bene comune, associando così a un vantaggio immediato per chi acquista un beneficio futuro per la comunità.

Nell’area Donazioni sono presenti molti progetti con al centro sia la persona sia la natura nel solco dell’ecologia integrale. Quest’area può essere arricchita con diversi progetti per essere sostenuti attraverso le Gocce di Gremobo: un’area aperta, dunque, alla partecipazione attiva e al contributo di tutti.

La piattaforma è corredata infine da un’area Lifestyle, vero e proprio hub informativo che raccoglie articoli e contributi dal mondo, organizzati nelle 17 categorie dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

Think different: la digitalizzazione che unisce salute, ambiente e consumismo orientandoli al bene comune.

VIDEO

https://www.gremove.com/gremobo-private

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Scalabilità a 360°

√             Algoritmi proprietari e mappe opensource per un rapido e stabile ampliamento della base utenti senza dipendere da soggetti terzi.

√             Migliaia di promozioni e siti online di brand affiliati attivabili in pochi click attraverso una intuitiva dashboard connessa alla piattaforma Awin.

√             Inserimento semplice di nuovi progetti e contenuti editoriali.

Globalità

√             Algoritmi e mappe su scala globale.

√             Partnership possibili in tutto il mondo e attivabili attraverso procedura automatizzata.

√             Classificazione dei contenuti secondo i 17 SDG’s.

Accessibilità e disponibilità

√             Piattaforma multilingue

√             Piattaforma cloud

√             Piattaforma con interfaccia web e mobile

CUSTOMER NEEDS

Gremobo mette a disposizione delle persone, delle aziende e dei brand un sistema smart, semplice e divertente, per premiare la mobilità sostenibile ed esaltare la cultura del dono generando valore dalle azioni quotidiane. In tre parole, rendere straordinario l’ordinario.

Gremobo si rivolge sia agli utenti privati (B2C) che alle imprese (B2B) e a queste ultime offre i propri servizi così come presenti sulla piattaforma – Gremobo Enterprise As is – per rispondere alle esigenze CSR o in modalità Saas Gremobo Enterprise – Software as a Service – per un’integrazione nel welfare aziendale e nel mobility management fornendo un’app personalizzata ready to use per l’engagement dei dipendenti.

BUSINESS MODEL

Gremobo è una piattaforma di servizi che integra e mette in relazione utenti diversi, parti di un ecosistema – aziende produttrici, operatori di mobilità, utenti privati e aziende, associazioni e ong – creando occasioni di valorizzazione delle proprie attività.

Gremobo as is divide pariteticamente con l’utente le commissioni (sotto forma di Gocce) ricevute dagli acquisti online presso la moltitudine di brands presenti in piattaforma, ottimizzando sconti e promozioni messi a disposizione da realtà che desiderano incentivare la mobilità green.

Gremobo è un’architettura testata e riproducibile per essere personalizzata e adattata alle esigenze delle aziende.

IMPATTO SOCIALE

Consapevolezza e tecnologia al servizio del cambiamento La mission di Gremobo è quella di essere un attore di sviluppo della consapevolezza del cittadino, per una mobilità sostenibile della persona e dei suoi consumi, mediante l’uso di tool digitali, creando valore tangibile per la sostenibilità e la CSR.

Gremobo vuole permettere alle persone di vivere la sostenibilità come una componente della loro vita quotidiana libera e positiva, facendo apprezzare quello che già fanno, aiutandoli a scoprire in modo semplice e divertente che è possibile rispondere alle proprie esigenze quotidiane di movimento e consumo e proprio da esse generare valore per rispondere al bisogno del cuore di donare.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Gremobo è stato progettato per creare relazioni win-win tra l’utente e gli stakeholder.

Green mobility significa una miglior qualità della vita dei cittadini e un minor impatto ambientale, in risposta ai principi fondamentali di uno sviluppo sostenibile ambientale, economico e sociale, in ottica ESG.

Gremobo, in unica piattaforma, incentiva la mobilità sostenibile, permette di misurare gli spostamenti sostenibili casa-lavoro in ottica di mobility management soddisfando i requisiti di privacy, valorizza gli acquisti on line, coinvolge le persone e le aziende in progetti di sostenibilità sociale e ambientale e mette in connessione aziende e dipendenti, in un infinito circolo della sostenibili

Juice Technology

Juice Booster 2

Juice Technology AG

Gewerbestrasse 7
6330 Cham – Svizzera (RM)

DATA DI FONDAZIONE: 2014

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Juice Technology AG è un produttore di soluzioni di ricarica e software per veicoli elettrici. L’ampio portfolio di prodotti comprende stazioni di ricarica CA e CC che vanno dai dispositivi mobili e compatti ai grandi caricatori veloci.

SITO WEB: https://it.juice-world.com/

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
1.5.2016

TEAM DEL PROGETTO
1) Christoph Erni – CEO e fondatore Juice Technology AG
2) Norman Steck – Capo ingegnere
3) Marc Stähli – Market Research und Partnership Manager

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’elettricità è disponibile ovunque, bisogna solo renderla accessibile. Con la stazione mobile Juice Booster 2 è possibile ricaricare i veicoli elettrici in modo sicuro da una qualsiasi presa di corrente in tutto il mondo e in qualunque momento.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
JUICE BOOSTER 2 nasce dall’esigenza di rendere il processo di ricarica dell’auto elettrica qualcosa di semplice come ricaricare lo smartphone. Essendo compatibile con qualsiasi modello di auto il dispositivo di ricarica, capace di arrivare fino a 22kW di potenza, rappresenta un valido alleato dell’automobilista che intende passare all’elettrico, poiché contribuisce a eliminare l’ansia da autonomia, cioè la paura che un veicolo non abbia abbastanza energia a disposizione per portare il conducente a destinazione.

Uno dei maggiori ostacoli a un’ampia diffusione della mobilità elettrica in Italia è rappresentato proprio dalla mancanza di capillarità di stazioni di ricarica sul territorio. Stando agli ultimi dati dell’Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, al momento l’Italia con i suoi 2,7 punti di ricarica per l’auto elettrica ogni 100 chilometri è tra i paesi in Europa con il minor numero di colonnine in proporzione alla rete stradale. Questo problema scoraggia molte persone a comprare auto elettriche e impedisce all’elettromobilità di decollare anche in Italia.

La stazione di ricarica mobile JUICE BOOSTER 2 contribuisce al potenziamento dell’infrastruttura e offre un’estrema flessibilità di impiego. Grazie a un sistema completo di adattatori, la nostra stazione portatile può essere collegata a una qualsiasi presa di corrente, domestica o industriale, permettendoci di ricaricare l’auto elettrica in tutto il mondo e in qualsiasi momento. Juice Connector, il connettore sviluppato appositamente da Juice Technology, permette di collegare tutti gli adattatori a JUICE BOOSTER 2 con un solo clic. Il riconoscimento automatico dell’adattatore e la capacità di regolare l’intensità della corrente fanno sì che, in base alla presa utilizzata, il cavo non venga sovraccaricato.

Normalmente le auto elettriche si ricaricano al meglio dove sono parcheggiate per lunghi periodi di tempo, di solito sul posto di lavoro o a casa, durante una vacanza in hotel o al ristorante, e una stazione di ricarica portatile è la soluzione ideale per ogni situazione. Per permettere ai veicoli elettrici di essere caricati in modo sicuro anche a una presa domestica convenzionale, abbiamo integrato il sensore di temperatura Juice Celsius negli adattatori per prese domestiche, anche in quelle italiane, con l’obiettivo di garantire una ricarica sicura, affidabile e senza problemi. Le prese domestiche non sono progettate per fornire gli alti carichi di corrente continui necessari per la ricarica delle auto elettriche, motivo per cui la ricarica può surriscaldare rapidamente la presa e, nel peggiore dei casi, causare un incendio. Il sensore di temperatura integrato garantisce la massima sicurezza comunicando con la stazione di ricarica Juice Booster 2 tramite il connettore a spina Juice Connector. Se la spina rileva un potenziale surriscaldamento, trasmette immediatamente un segnale alla stazione di ricarica mobile, che è in grado di interrompere il processo di ricarica in modo controllato. Questo previene qualsiasi potenziale danno alla presa di corrente o alla batteria dell’auto elettrica. Una volta che la temperatura dei poli sia scesa a un livello normale, l’operazione di ricarica riprende.

Il JUICE BOOSTER 2 garantisce, inoltre, la massima flessibilità: può essere utilizzato non solo come wallbox per la casa, ma anche come stazione di ricarica mobile per collegamenti industriali o domestici o come cavo di ricarica per le stazioni di ricarica pubbliche. Una soluzione 3 in 1 per caricare il veicolo elettrico in qualunque momento e in totale sicurezza.

La combinazione del JUICE BOOSTER 2 con l’infrastruttura di ricarica pubblica territoriale e le stazioni DC negli hub di trasporto costituisce una rete di ricarica completa e disponibile a livello globale che rende l’elettromobilità facilmente accessibile a tutti.

JUICE BOOSTER 2 è realizzato nel pieno rispetto di rigorosi standard di produzione automobilistica. È certificato TÜV SÜD, a garanzia della massima sicurezza e qualità in un settore produttivo così delicato. La certificazione è la chiave di volta per le partnership di successo con le case automobilistiche.

Vincitore del Test ADAC (Il più grande club automobilistico d’Europa) JUICE BOOSTER 2 permette di effettuare ricariche alla massima velocità possibile, in qualsiasi momento e in totale sicurezza, indipendentemente dal tipo di connessione elettrica, perché seleziona automaticamente la giusta impostazione. L’associazione automobilistica tedesca ADAC ha messo alla prova JUICE BOOSTER 2: oltre a testare il caricabatterie per quanto riguarda le prestazioni e la qualificazione per l’uso portatile, ha valutato caratteristiche quali la sicurezza, l’affidabilità e la facilità d’uso.

Come il test ADAC ha riconfermato, la soluzione di ricarica mobile di Juice Technology permette di ricaricare i veicoli elettrici in modo rapido, sicuro e affidabile da una qualsiasi presa di corrente in qualunque parte del mondo.

Per una flessibilità massima è stata sviluppata anche la spina di sicurezza Juice Connector, che permette il collegamento semplice e sicuro di numerosi adattatori. JUICE BOOSTER 2 e Juice Connector sono totalmente impermeabili, resistenti alle intemperie e in grado di sostenere lo schiacciamento esercitato da un carico per ruota superiore a 3 tonnellate.

I vantaggi principali di JUICE BOOSTER 2 in sintesi:

  1. Possibilità di ricaricare l’auto da qualsiasi presa di corrente: con JUICE BOOSTER 2 e la sua gamma di adattatori, è possibile collegare l’auto elettrica a qualsiasi presa standard domestica o industriale in tutto il mondo.
  2. Rilevamento automatico della potenza: il caricabatterie si regola sempre automaticamente sulla potenza di carica ottimale, escludendo qualsiasi rischio di sovraccarico della capacità della presa di corrente.
  3. JUICE BOOSTER 2 è completamente impermeabile (IP 67) e, in caso di schiacciamento, è in grado di resistere a un carico per ruota fino a tre tonnellate.
  4. La spina dell’adattatore Juice Connector è conforme alle norme CE ed è progettata in modo da poter fornire ulteriori funzioni in un secondo momento, dando agli automobilisti la sicurezza che l’acquisto di JUICE BOOSTER 2 e dei suoi adattatori è un investimento a lungo termine.
  5. Testato da TÜV SÜD: Juice Booster 2 è la prima stazione di ricarica portatile al mondo nella classe 22 kW a essere stata testata da TÜV SÜD per la conformità con IEC 62752 Ed. 1 2016 incluso AMD1 2018.
  6. La versione Pro di Juice Booster 2 è inoltre dotata di adattatori intercambiabili utilizzabili dalle officine nello sviluppo e nella produzione automobilistica.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE
La possibilità di ricaricare l’auto da qualsiasi presa di corrente, il rilevamento automatico della potenza e il sensore di temperatura integrato sono i tre principali elementi di innovazione del JUICE BOOSTER 2. Con la sua gamma di adattatori, è possibile collegare l’auto elettrica a una qualsiasi presa standard, domestica o industriale, in tutto il mondo; la stazione mobile da 22kW si regola automaticamente sulla potenza di carica ottimale, escludendo qualsiasi rischio di sovraccarico; infine, la tecnologia a sensori presente nei poli della spina assicura una ricarica senza rischi, una caratteristica di sicurezza essenziale per prevenire il surriscaldamento e quindi potenziali incendi.

CUSTOMER NEEDS
Juice Booster 2 assicura, attraverso una struttura modulare, la più ampia flessibilità nella ricarica del proprio veicolo elettrico a seconda del tipo di connessione o presa che si ha di fronte. Si tratta di una soluzione 3 in 1 che funziona da stazione di ricarica mobile per il viaggio, da cavo di ricarica di tipo 2 per le colonnine pubbliche e da wallbox fissa per il garage, dove di solito la macchina rimane parcheggiata per un periodo prolungato. Il Juice Booster 2 permette all’utente del veicolo elettrico di avere con sé un’unica stazione di ricarica per far fronte a diverse necessità e provvedere al bisogno di ricarica in tutte quelle situazioni in cui è disponibile l’energia.

BUSINESS MODEL
Juice Booster 2 è stato sviluppato con l’intento di rendere il passaggio alla mobilità elettrica il più facile e veloce possibile. Uno dei fattori principali per raggiungere questo obiettivo è offrire opportunità di ricarica sicure, affidabili, intuitive da usare e, soprattutto, ideali per l’uso in qualsiasi paese. Ricaricare l’auto elettrica con la nostra stazione di ricarica portatile deve essere facile come ricaricare lo smartphone, e questo è esattamente il risultato che siamo riusciti a ottenere.

IMPATTO SOCIALE
La transizione ecologica non può prescindere da un’ampia diffusione della mobilità elettrica. Juice Booster 2, facilitando il processo di ricarica del veicolo e implementando l’infrastruttura sul territorio, contribuisce a superare gli ostacoli che attualmente dissuadono alcune persone dal passare all’elettrico perché frenate dall’ansia da ricarica, ovvero la paura di non avere sufficiente autonomia per percorrere lunghe distanze e la preoccupazione di non raggiungere la colonnina prima che la batteria si esaurisca. Con Juice Booster 2 è possibile caricare sempre alla massima velocità, in tutta sicurezza, in qualsiasi parte del mondo e indipendentemente dal tipo di collegamento alla rete.

SVILUPPO SOSTENIBILE
La mobilità elettrica è strettamente associata al tema della sostenibilità quindi anche l’infrastruttura di ricarica deve essere sostenibile. Le nostre stazioni sono progettate per durare nel tempo. A differenza di molti altri produttori, non usiamo involucri di plastica per il nostro Juice Booster 2, ma un cilindro di alluminio, molto robusto. A fare la differenza è il software, poiché rende le stazioni di ricarica a prova di futuro, aggiornabili “over-the-air” e quindi utilizzabili per molto tempo. Inoltre, per compensare le emissioni di CO2 dei prodotti, piantiamo tanti alberi quanti sono necessari per neutralizzare le emissioni generate dalla produzione e il trasporto.

MinervaS

TruckY

MinervaS s.r.l.

via Giovanni Paolo II, 132
84013 Fisciano (SA)

DATA DI FONDAZIONE: 28/07/2020

ATTIVITÀ SOCIETARIA: MinervaS è lo spin-off universitario che propone soluzioni innovative in ambito energetico e automotive finalizzate alla riduzione delle emissioni di CO2 ed alla gestione energetica a bordo

SITO WEB: https://www.minervas.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

28/09/2019

TEAM DEL PROGETTO

Ennio Andrea Adinolfi (CEO)

Cesare Pianese (CSO)

Flavio Giannetti (R&D)

Ivan Arsie (R&D)

Pierpaolo Polverino (R&D)

Tommaso D’Onofrio (Strategy Advisor)

012Factory (incubator)

Giuseppe Melara (Business Angel)

Valentino Villecco (Business Angel)

PARTNER

Torello, Trans Italia, Elis, Nexus TLC, Code Engineering, AutoConsulting, SellaLab Salerno

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

TruckY è il dispositivo plug&play ADAS capace di aumentare la sostenibilità ambientale degli automezzi pesanti e offrire un vantaggio economico ai relativi gestori grazie alla sua metodologia brevettata per l’ottimizzazione del profile di guida

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

TruckY è un dispositivo ADAS (Advanced Driver Assistance System) per aumentare la sostenibilità ambientale degli automezzi pesanti (truck e autobus) e offrire un vantaggio economico ai relativi gestori. Ciò è possibile grazie all’indicazione della velocità, calcolata con una metodologia brevettata, già verificata in ambiente di simulazione. TruckY offre una riduzione dei consumi oltre il 10% per tratta e il contenimento delle relative emissioni, senza maggiorazione dei tempi di percorrenza e modifiche al veicolo.

Durante la guida, TruckY elabora le informazioni di pendenza della strada, della massa in movimento, dei limiti di velocità, del traffico e delle caratteristiche del veicolo per gestire la velocità nel modo più efficiente per raggiungere il minimo consumo. Il risparmio maggiore si ottiene su pendenze moderate, ma TruckY permette di risparmiare carburante su tutti i tipi di salita sfruttando l’energia cinetica del veicolo. Nota la destinazione di arrivo, il software calcola il profilo di velocità su tutto il tragitto utilizzando i dati scaricati da una mappa topografica commerciale ad alta risoluzione. Con l’ausilio di un’interfaccia grafica intuitiva, TruckY indica costantemente al guidatore il valore ottimale di velocità.

La tecnica di calcolo brevettata ed implementata nel dispositivo consente di coniugare i vantaggi della programmazione dinamica con tempi di calcolo e risorse computazionali significativamente ridotti. Tali caratteristiche hanno permesso l’implementazione dell’algoritmo ed il funzionamento su di una comune piattaforma hardware portatile quale uno smartphone o un tablet. Inoltre, con l’avvento della rete 5G, la soluzione offerta si configura come tecnologia di “Industria 4.0” in ambito automotive per la gestione simultanea dei dati del veicolo con il gestionale della flotta.

Attualmente, l’ottimizzazione dei consumi avviene off-line (es. ottimizzazione basata su report di guida derivanti dal fleet-management) e si basa su scelte euristiche dei conducenti in funzione dell’esperienza. TruckY offre invece una soluzione real-time per la riduzione ottimizzata dei consumi adattabile ad ogni variazione di percorso, traffico e payload (carico). Affrontando viaggi di lunga durata, anche i conducenti più esperti diminuiscono l’attenzione ai consumi. Con TruckY, il conducente può concentrarsi su altri aspetti della guida come la sicurezza e beneficiare di un’esperienza di guida migliore.

Le alternative disponibili sul mercato si suddividono in dispositivi legati al fleet-management, al cruise control predittivo (PCC) e tutte le soluzioni strutturali di efficientamento energetico. I principali servizi/sistemi sul mercato in grado di ridurre i consumi riguardano principalmente la gestione integrata della flotta. Sebbene con obiettivi simili a quelli di TruckY, i competitor attualmente esistenti affrontano il problema con una tecnologia diversa, che risponde in modo meno puntuale alle esigenze del cliente (gestore/driver). Una tecnologia similare a quella proposta da TruckY è il cruise control predittivo ma è disponibile unicamente come optional a pagamento di un numero limitati di veicoli con alti costi d’acquisto.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Vantaggio competitivo: Semplice e rapida installazione, configurazione immediata su veicoli di vecchia e nuova generazione; ottimizzazione diretta del carburante in funzione dell’intero percorso tenendo conto anche di variabili esogene (es. traffico, lavori in corso, limiti di velocità).

CUSTOMER NEEDS

riduzione dei consumi di combustibile e delle emissioni di CO2

BUSINESS MODEL

L’idea imprenditoriale è una soluzione plug&play per autocarri. Il software sarà disponibile sotto forma di app per smartphone/tablet di ultima generazione (TruckY e TruckY PLUS) con subscription mensile per veicolo o direttamente integrato in un dispositivo professionale, il TruckY Dash offerto con acquisto one-off o dilazionato. Tale declinazione di prodotto in tre versioni consente un’elevata scalabilità in quanto il kernel del software resta invariato di fronte alle numerose specificità dei potenziali clienti.

IMPATTO SOCIALE

TruckY si colloca all’interno dell’attuale scenario energetico ed ambientale con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale dei processi logistici e di aumentare la sostenibilità economica dei propri clienti (green impact positivo). TruckY garantisce la creazione di valore condiviso sia per i clienti primari (le imprese di autotrasporto) che per i fruitori dei servizi offerti dai clienti di TruckY, migliorando la salute e il benessere della società (sostenibilità sociale).

SVILUPPO SOSTENIBILE

Minor consumo di carburante, minore usura per il veicolo, conducenti più soddisfatti e risultati economici migliori. Con TruckY, una flotta di 1000 veicoli risparmia oltre 3 milioni di euro di carburante all’anno, con un investimento minimo. Ma soprattutto eviterà di immettere nell’ambiente oltre 5000 tonnellate di CO2 all’anno senza la necessità di ammodernare il parco veicolare della flotta.

NE.M.E.SYS

NEw Mobility Electric SYStems

NE.M.E.SYS. S.R.L.

Via 2 giugno, 81
50019 Sesto Fiorentino (FI)

DATA DI FONDAZIONE: 28/12/2015

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle alte scienze naturali e dell’ingegneria di cui al Codice  ATECORI 2007: 72.19.09

SITO WEB: www.nemesysenergy.com

NEw Mobility Electric SYStems

https://nemesysenergy.com/en/

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

28/12/2015

TEAM DEL PROGETTO

Marco Matteini – CEO

Alessandro Tampucci – CTO Ricercatore

Prof. Francesco Ciardelli – Ordinario di chimica – Scientific Advisor and Supervisor Marina Ragnoli – Ricercatrice Phd Chimica Giacomo Rontini – Ingegnere Progettista  Prototipazione Alessandro Leona – Ingegnere Elettronico Massimo Gori – Ingegnere Chimico Paolo Taddei Pardelli – Ingenere Meccanico-Energetico Enrico Maria Baluardi – CFO Marco Ulivagnoli – Financial Advisor

PARTNER

Informazioni coperte da patti di riservatezza. Trattasi di primari partner industriali nei settori, Energia Elettrica, Aviazione, Oil&Gas, il cui rapporto è coperto da patto di riservatezza e al momento, in carenza di autorizzazione scritta, non può essere rivelato.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Abbiamo sviluppato delle tecnologie innovative nella filiera dell’idrogeno (produzione, stoccaggio,  distribuzione e utilizzo) per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica e in particolare per tutti i settori inquinanti così detti Hard to Abate.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

NE.M.E.SYS. è l’acronimo di NEw Mobility Electric SYSstem che sintetizza la missione dell’impresa. Nemesys è una Start-up innovativa di ricerca, privata, che si è focalizzata sul superamento delle criticità tecnologiche, che hanno fino ad oggi impedito all’idrogeno di diffondersi negli usi civili, in sostituzione dei combustibili fossili anche in tutti quei settori così detti hard to abate, come la mobilità pesante e a lunga percorrenza.

Nemesys è nata da una idea imprenditoriale di Marco Matteini, intenzionato a valorizzare le precedenti vaste esperienze maturate in ambito tecnologico e quale titolare del gruppo FEDI Impianti di Firenze fino all’anno 2013, azienda nata nel 1950 che negli ultimi due precedenti decenni, alla guida di Matteini, era passata da piccola impresa artigianale di 4-5 dipendenti a media industria affermata su mercati nazionali ed esteri, con un fatturato annuo superiore a 50M€, con un  vasto indotto e  oltre  80 dipendenti diretti, poi ceduta a terzi a seguito dei cambiamenti legislativi nel mercato delle rinnovabili su cui era andata specializzandosi.. Fra le numerose esperienze e partecipazioni aziendali del gruppo FEDI Impianti vi era la Società consortile a r.l. SOLGEN partecipata al 50% con ACTA SPA di Pisa, start-up quotata a Londra, operante nello sviluppo di elettrolizzatori per la produzione d’idrogeno e fuel-cell per la produzione di energia elettrica da idrogeno. Nell’ambito di alcuni importanti progetti Matteini aveva avuto modo di conoscere e apprezzare le non comuni doti del capo della ricerca di ACTA SPA Alessandro Tampucci, Cofondatore prima di ACTA e poi con Matteini, di  Nemesys.

Background dei Cofondatori

Marco Matteini vanta una lunga esperienza prima tecnica e poi imprenditoriale nel settore impiantistico elettrico e tecnologico, che parte da prime significative esperienze d’avanguardia,  maturate già partire dalla realizzazione di alcuni importanti ampliamenti del sito produttivo industriale di Pontedera della Piaggio e poi in particolare nella progettazione e installazione di sistemi complessi di cogenerazione di grande e piccola taglia. Il primordiale personale grande interesse per il risparmio energetico, l’efficienza impiantistica e le energie rinnovabili in genere, sviluppato fin dai tempi delle scuole superiori ha portato presto Matteini già dagli anni ’80 a misurarsi anche con esperienze nel solare termico sia per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per  riscaldamento invernale con accumulo termico stagionale estate-inverno, nonché con la realizzazione di alcune prime piccole reti elettriche isolate alimentate da pannelli fotovoltaici, mini eolico e batterie tampone per alcuni rifugi di montagna. Trattasi di esperienze fondamentali  che in anni successivi hanno permesso a Matteini, già a partire dall’anno 2000, di svolgere un importante ruolo pionieristico nella sperimentazione di sistemi di produzione di energia elettrica e calore distribuita quale partner della società di ricerca del gruppo ENEL COMPHOEBUS  e con Enel.si per la loro successiva importante diffusione territoriale.  Queste attività con società del Gruppo ENEL hanno portato Matteini ad essere nominato quale primo rappresentante privato all’interno del panel di lavoro organizzato da Enel.si, dedicato all’innovazione nella produzione di energia elettrica da piccoli impianti distribuiti sul territorio e denominato  “CLUB delle Eccellenze sulle Energie Rinnovabili”. Fra le esperienze maturate in questo periodo, in collaborazione con i gruppi di ricerca applicata di Roma, Pisa e Catania del gruppo Enel, oltre ai primi test su veicoli elettrici  da immettere sul mercato e installazione delle prime colonnine di ricarica, spicca la realizzazione del primo distributore d’idrogeno sulla reste stradale Italiana, realizzato nel 2005 all’interno della stazione di servizio Agip (ora Eni) di Grecciano, sul raccordo autostradale FI-PI-LI e prima stazione di servizio al mondo, con produzione di idrogeno da fonti rinnovabili on-site.

Alessandro Tampucci, nasce come tecnico elettronico e dopo una serie di esperienze minori entra presto quale tecnico strumentista nella raffineria ENI di Livorno dove vi rimane per oltre 22 anni, sviluppando il suo innato interesse per la chimica, fino a diventare, anche grazie alla costante collaborazione fra ENI e il dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa, un grande esperto dei processi di raffinazione dei carburanti. Tampucci, pur non essendo un chimico di formazione, in questo periodo matura conoscenze di chimica di altissimo livello, fino a diventare uno dei massimi esperti al mondo nello sviluppo di nuovi e più efficienti catalizzatori, che lo porteranno successivamente alla decisione di uscire da Eni e a brevettare, sia in prima persona, che e tramite terzi privati e/o società, numerose innovazioni in ambito chimico e successivamente, grazie anche a tre anni di collaborazione, sviluppate come ricercatore esterno, all’interno del CNR di Sesto Fiorentino, anche per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno, contribuendo in questo periodo a una serie di pubblicazioni scientifiche di primissimo livello sviluppate assieme al direttore e ai ricercatori del dipartimento specializzato CNR – ICCOM e quale cofondatore e CTO di ACTA Spa, dove ha svolto per circa 12 anni il ruolo di responsabile del gruppo di ricerca scientifica, coordinando le attività di un  team di ricerca composto da circa 30 laureati, specializzati nelle varie materie della chimica e dell’ingegneria, conseguendo  un  primo brevetto di elettrolizzatore ad alta efficienza, tutt’ora in produzione da parte di ENAPTER Spa (azienda che successivamente ha rilevato ACTA) e un secondo brevetto ancora più evoluto per la CLAIND di Luino (Co), realizzato dopo l’uscita da ACTA, oltre ad altri brevetti riguardanti nuovi tipi di batterie.

La collaborazione fra Matteini e Tampucci inizia nel 2009  e si sviluppa a seguito della decisione di FEDI Impianti (FI) e ACTA (PI) di convergere in una partecipazione paritetica al 50%-50%, nella società consortile a r. l. SOLGEN, con l’obiettivo di abbinare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili alla produzione più efficiente e diffusa dell’idrogeno, mirando poi a sviluppare insieme ulteriori tecnologie e innovazioni per l’uso dell’idrogeno in ambito civile.

Significative in questo periodo, le partecipazioni a numerosi progetti innovativi fra cui spiccano:

–              Progetto MONDO coordinato dal prof. Maurizio De Lucia dipartimento di Energetica dell’UNIFI e con la partecipazione di PRAMAC, POWER-ONE, SAMARES Gruppo ENERQOS; acronimo un po’ “singolare” di Mobilità sOstenibile delle aree metropolitaNe Della tOscana dove il principale focus tecnologico riguardava lo sviluppo di batterie zinco-aria e relativa rete di ricarica, da impiegarsi in un sistema innovativo di mobilità elettrica.

–              APFCT Spa (Asian Pacific Fuel Cell di Taiwan); partecipazione allo sviluppo di un sistema di produzione, immagazzinamento d’idrogeno a bassa pressione in idruri metallici e dispositivi per la ricarica dell’idrogeno prodotto da fonte fotovoltaica, per alimentare scooter, biciclette, trans-pallet e altre piccole apparecchiature elettriche mobili della APFCT equipaggiate di fuel-cell al posto delle più comuni batterie.

Quest’ultima esperienza, ha avuto il merito di aprire un nuovo fronte su cui indirizzare le nostre ricerche, per risolvere il difficile e annoso problema del trasporto dell’idrogeno in sicurezza ed economicità, che poi è la principale causa che ne ha impedito lo sviluppo in ambito civile, lasciandolo relegato in ambiti molto specialistici, tipo: le missioni spaziali, nei sottomarini e in altre applicazioni militari; ovvero dove il risultato da raggiungere va oltre i costi che occorre sostenere per raggiungere il risultato voluto, non essendo questi progetti condizionati da budget limitati e dalla concorrenza con altre soluzioni già ampiamente diffuse e molto più economiche, ancorché altamente inquinanti.

Le caratteristiche e le criticità dell’idrogeno L’idrogeno, pur essendo la molecola più energetica in assoluto, ha il difetto di essere anche la più rarefatta che ci sia in natura e per trasportarne la quantità necessaria per ottenere un’autonomia adeguata, ad esempio su un mezzo di trasporto, occorrerebbero volumi enormi, da cui deriva la necessità di essere compresso ad altissime pressioni, che renderebbero pericoloso anche un gas inerte. Oltretutto l’idrogeno, essendo anche l’atomo più piccolo che ci sia, tende a incunearsi nei reticoli strutturali dei materiali di contenimento, fenomeno che si accentua con l’aumentare della pressione. Una soluzione alternativa, è quella adottata ad esempio dalla NASA nelle missioni spaziali con il trasporto dell’idrogeno in forma liquida. Tuttavia, questa tecnologia, risulta ancora più complicata e costosa, dal momento che l’idrogeno ha un punto di liquefazione a – 252,8 °C e pertanto occorre portarlo e soprattutto mantenerlo per lunghi periodi a temperature molto prossime allo zero assoluto.

Nell’esperienza condotta con APFCT, come già accennato, era stata sperimentata con buon successo, un nuovo metodo di immagazzinamento e trasporto dell’idrogeno, che sfrutta la caratteristica di essere l’atomo più piccolo e pertanto, con la rottura del legame molecolare, in grado di incunearsi all’interno dei reticoli strutturali degli altri materiali e in determinati tipi di idruri metallici, sperimentati in quell’esperienza, avevano mostrato come questi fossero in grado di funzionare un po’ come una spugna di idrogeno, in grado di assorbirlo e rilasciarlo al variare della pressione applicata.  Comprimendo le molecole d’idrogeno, già a basse pressioni il legame molecolare si rompe e gli atomi tendono a incunearsi a forza nelle strutture reticolarti metalliche, mentre togliendo pressione, tendono a uscire per ripristinare il legame molecolare spezzato e tornare H2.

La decisione di costituire una nuova Start-up innovativa, parte da alcune riflessioni a valle di questa seconda esperienza condotta con APFCT e per riprendere e proseguire la ricerca avviata per ulteriori e migliori  soluzioni, in grado di superare anche le criticità delle tecnologie dell’idrogeno già sperimentate e svilupparne di e più evolute in termini di sicurezza, praticità d’uso ed economicità realizzativa e d’esercizio Alla fine del 2014 Matteini e Tampucci riprendono le ricerche interrotte e Sperimentano l’integrazione all’interno di un nuovo tipo di fuel-cell, degli stati di idruri metallici in grado di catturare ancora più grandi quantità di idrogeno, in modo da risolvere non solo gli enormi problemi pratici ed economici derivanti dall’uso in sicurezza dell’idrogeno ad altissime pressioni, già affrontati in precedenza alla stazione di servizio Eni di Grecciano e in buona parte, poi superati con l’uso dello storage d’idrogeno in idruri metallici, nella soluzione successivamente adottata da APFCT. Infatti quest’u8ltim a mostrava ancora dei limiti, in particolare in merito all’efficienza energetica complessiva del sistema. Infatti le fuel cell adottate, che già di per se avevano un efficienza piuttosto bassa, veniva sistemicamente ulteriormente penalizzata dal fatto, che parte dell’elettricità prodotta dalla fuel-cell doveva essere utilizzata per scaldare gli idruri metallici, perché  la temperatura tende a scendere, quando questi rilasciano idrogeno, fino a livelli tali da impedirne la fuoriuscita.

A valle delle prime confortanti prove condotte con mezzi di fortuna in laboratori improvvisati, che tuttavia confermavano i vantaggi immaginati, si è deciso di costituire la NEMESYS per proseguire le sperimentazioni nella direzione imboccata. L’atto di costituzione della NEMESYS è avvenuto il 28 dicembre 2015 ed è stata resa attiva ai primi di gennaio 2016, ottenendo da subito lo status di  Start-up innovativa e depositando la prima richiesta di brevetto, relativa alla “batteria all’idrogeno” il 14 aprile 2016. Proseguendo successivamente nelle sperimentazioni e nello sviluppo della batteria e nella ricerca e sperimentazione  di altre soluzioni innovative in grado di superare altri punti di criticità, presenti nella filiera dell’idrogeno.

Le nostre innovazioni: status brevettuale Nemesys è attiva in vari stadi della filiera dell’idrogeno:

PER LA PRODUZIONE D’IDROGENO (E CARRIER DI IDROGENO) :

1) ELETTROLIZZATORE AD ALTISSIMA EFFCIENZA Patent application n. 102019000014703 date 13/08/2019 – WIPO PCTIB2020060915 https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2021099986&_cid=P11-KUH11B-59501-1  Trattasi di una tecnologia interamente innovativa, molto diversa anche concettualmente da ogni altro tipo di elettrolizzatore che è  in grado di recuperare Energia mentre una prima unità produce idrogeno, ricaricando una seconda unità  gemella come fosse una batteria. Si produce più avanti una descrizione del brevetto (non ancora pubblico) che comprende le reazioni chimiche e il concetto ingegneristico innovativo, mentre I catalizzatori impiegati sono coperti da Know-How segreto

2) STEAM REFORMING AL PLASMA DI NUOVA CONCEZIONE AD ALTISSIMA EFFCIENZA (know-how industriale segreto) L’utilizzo del plasma per aumentare l’efficienza del reforming di idrogeno da idrocarburi non è una novità assoluta. L’innovazione che abbiamo sviluppato riguarda il catalizzatore coperto da Know-How segreto che consente di lavorare ad altissima efficienza estraendo idrogeno da miscele vaporizzate di acqua distillata addizionata di metano, o bio-metano, o etanolo, o bio-etanolo. Con percentuali fino anche oltre l’80% di acqua, riducendo le emissioni di CO2, con un efficienza che consente di arrivare a utilizzare solo 8kW di energia elettrica per kg di idrogeno prodotto. Ad esempio nella miscela di CH4+2H2O si ottengono per 4 molecole di H2  una sola molecola di CO2 immessa in atmosfera, nel caso il metano sia di origine organica (bio-metano) la CO2 può essere considerata un gas clima alterante con ciclo rigenerabile neutro. Questo sistema consentirà di sviluppare dispositivi semplici ed economici da realizzare in grado di generare idrogeno anche alla valvola del metano di una normale abitazione, oppure quale dispositivo di riduzione dell’inquinamento di mezzi di trasporto a metano.

3) BOOSTER DI IDROGENO PER VEICOLI AEREI E SPECIALI (know-how industriale segreto)

Si tratta di una tecnologia sviluppata per essere accoppiata alla nostra batteria ad idrogeno o anche a delle normali fuel-cell, in grado di essere installato a bordo di mezzi di trasporto elettrici, rifornibili di una miscela di acqua distillata addizionata da dei sali. Con questa tecnologia riusciamo a portare a bordo di un mezzo una quantità maggiore di idrogeno in minore peso complessivo, oltre a eliminare tutti i problemi relativi alla  sicurezza della filiera di rifornimento a monte, perché l’idrogeno viene generato facendo circolare questa miscela attraverso un nostro catalizzatore coperto da Know-How segreto, in maniera direttamente proporzionale alle necessità di ricarica della nostra batteria, riducendo la supply chain dell’idrogeno gassoso e a bassa pressione, in pochi centimetri di distanza fra il catalizzatore che libera l’idrogeno contenuto in questa miscela di acqua distillata e Sali. Al momento, questa tecnologia può essere sviluppata solo in applicazioni in cui non sia necessario che il ”carburante” per il  rifornimento sia approvvigionabile ad un costo compatibile con quello degli attuali costi dei combustibili fossili. Allo stato attuale stiamo lavorando allo sviluppo di un dispositivo per un prototipo sperimentale di aereo elettrico di piccola taglia. Il problema del costo di approvvigionamento dei Sali necessari potrà esser superato in futuro con la diffusione su larga scala di impianti produzione di questi sali, perché allo stato attuale non ha un grande mercato e solo tre grandi aziende chimiche al mondo lo producono. In ogni caso, la componete principale di costo, deriva dal costo dall’energia elettrica necessaria, che potrà essere sensibilmente abbattuto con il costante calo dei costi dell’energia prodotta da fonti rinnovabili sempre più conveniente. Ulteriore economie di scala potranno essere ottenute recuperando e rigenerando il liquido residuo.

PER L’UTILIZZO DELL’IDROGENO

4) BATTERIA A IDROGENO RICARICABILE A BASSA PRESSIONE (0-8 bar) IN IDRURI METALLICI Brevetto nr.102016000038574 – PCT/IB2017/052075 https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2017178964

Trattasi della prima tecnologia sviluppata e del primo brevetto presentato, che oramai risulta pubblico e consultabile in rete nel sito del WIPO (Wordl Intellectual Property Organizzation). Tecnicamente può essere definita una batteria perché immagazzin al al suo interno l’energia dell’idrogeno ed è ricaricabile molto rapidamente  con iniezione di idrogeno a bassa pressione (più velocemente di una batteria a flusso dove occorre sostituire le soluzioni elettrolitiche),oppure, nella versione reversibile, in maniera più lenta anche elettricamente con un normale caricabatteria. Maggiori informazioni di dettaglio potranno essere ricavate dalla lettura del brevetto già reso pubblico e reperibile da chiunque su internet.

5) MEMBRANA POLIMERICA INSENSIBILE ALLA CO2 (know-how industriale segreto) Abbiamo realizzato una membrana polimerica insensibile alla CO2 che può essere applicata oltre che nella nostra batteria all’idrogeno anche per la costruzione di normali fuel-cell alcaline, che possono così essere alimentate anche da ossigeno prelevato dall’aria. Attualmente le fuel-cell alcaline disponibili in commercio (le quali offrono un livello di efficienza più elevato), vengo impiegate  esclusivamente nelle missioni spaziali e nei sottomarini, ovvero dove è indispensabile trasportare in appositi serbatoi, oltre all’idrogeno, anche l’ossigeno, con le tutte le complicazioni in termini di praticità, sicurezza e dei costi che ne derivano. Questa innovazione può rappresentare  pertanto un importantissima evoluzione tecnologica perché consentirà di superare la dipendenza dell’impiego di elettrodi realizzati in metalli rari (quali platino, palladio, Iridio) che rappresentano in prospettiva la principale barriera all’abbattimento dei costi e alla loro possibilità di diffusione su larga scala.

6) METANAZIONE DELLA CO2 AL PLASMA DI NUOVA CONCEZIONE AD ALTISSIMA EFFICIENZA Trattasi di una tecnologia derivata dall’esperienza maturata con lo sviluppo delle varie versioni sperimentate con il nostro steam reforming al plasma di nuova concezione. Si tratta di una versione per delle applicazioni particolari: dove abbiamo produzione di CO2 che non può essere dispersa in atmosfera (ad esempio in particolari impianti a bio gas a tariffa incentivata) né venduta a industrie alimentari, né sequestrata in maniera economicamente conveniente.  Per questi casi abbiamo sviluppato una tecnologia che, grazie al plasma e un catalizzatore di nostra invenzione, ci consente di produrre metano da CO2 + 2H2 in maniera molto più efficiente di dei metodi conosciuti e ancora di più se utilizziamo H2 prodotto con una delle nostre tecnologie ad altissima efficienza.

IN SINTESI

L’idrogeno è il vettore energetico ideale per riuscire “decarbonizzare” anche tutti quegli impieghi difficili da elettrificare con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, perché è un carburante altamente energetico, che può essere utilizzato senza inquinare, ed è l’elemento più abbondate che abbiamo sulla superfice della terra e dell’intero universo, ma i limiti delle tecnologie utilizzate fino ad oggi per la sua produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo ne hanno impedito una diffusione su larga scala. Le tecnologie sopra descritte, sviluppate da NEMESYS, rappresentano pertanto un importante evoluzione per il superamento degli attuali ostacoli  in termini di sicurezza, costo e facilità d’impiego.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

L’abbinamento della nostra batteria all’idrogeno con la produzione di idrogeno a bordo dei mezzi elettrici rifornibili anche con carriers di idrogeno, offre importanti vantaggi rispetto ai sistemi di alimentazione BEV (Battery):

–              Maggiore leggerezza

–              Maggiore autonomia

–              Maggiore velocità di ricarica

sia rispetto ai sistemi FCEV (Fuel Cell):

–              Maggiore sicurezza

–              Minori maggiore efficienza

–              Minori costi sia in termini di apparati per l’utilizzo che delle infrastrutture di rifornimento

Grazie a delle importante partnership industriale, stiamo sviluppando una prima applicazione in ambito aereonautico (in avanzato stato di realizzazione) e definendo i dettagli di un’applicazione in ambito n

CUSTOMER NEEDS

Gli effetti devastanti sempre più evidenti del riscaldamento globale,  unitamente agli appelli lanciati della comunità scientifica sulle cause entropiche del fenomeno, impongono di sostituire  quanto prima le fonti fossili da tutti i suoi impieghi attuali. Se la diffusione di energie rinnovabili può consentire una produzione massiva di energia elettrica, la diffusione dell’elettrificazione degli usi finali presenta dei limiti nei settori “hard to abate”, dove  solo l’idrogeno può essere impiegato per sostituire i combustibili fossili senza inquinare. Le innovazioni di NEMESYS mirano a facilitarne la diffusione, in particolare con soluzioni più evolute studiate per la mobilità sostenibile.

BUSINESS MODEL

Nemesys è una società di R&D privata, che ha sviluppato una serie di innovazioni lungo tutta la filiera dell’idrogeno, con  soluzioni innovative per numerosi mercati anche molto diversi fra loro. Il business model che intendiamo adottare è di trasformare la NEMESYS da Property Company, a  holding tecnologica detentrice di know-how, a holding di partecipazione in continua evoluzione con player diversificati e di primaria importanza nei rispettivi macro settori (energia, distribuzione, mobilità) riuscendo così a incrementare i propri mezzi finanziari e la propria struttura di ricerca, per mantenere un vantaggio tecnologico e strategico grazie alla capacità di sviluppo di ulteriori innovazioni.

IMPATTO SOCIALE

Le tecnologie in grado di favorire la diffusione massiva dell’idrogeno e con questo, all’affrancamento dalla dipendenza delle energie fossili, notoriamente concentrate in particolari aree “calde” del pianeta, può contribuire al superamento delle tensioni che puntualmente si presentano anche in forme cruente, per il controllo di determinati territori. Il fabbisogno crescente di energia a livello mondiale e la scarsità di energie fossili hanno spinto verso ricerche come il Fracking, che sono sempre più altamente impattanti sia da un punto di vista del territorio e delle popolazioni residenti, che per le emissioni in atmosfera dovute all’alto consumo energetico che queste pratiche comportano.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Le innovazioni sviluppate dalla NEMESYS, rispondono alla necessità sociale, di trovare soluzioni in grado di favorire la diffusione dell’idrogeno, tramite l’incremento della sicurezza, della facilità d’impego a la riduzione dei costi, per sopperire al più presto, a tutti gli impieghi dove non si può arrivare con la diffusione dell’elettrificazione e l’energia elettrica da fonti rinnovabili, per loro natura discontinue. NEMESYS può contribuire alla progressiva e rapida riduzione dell’uso dei combustibili fossili, favorire la riduzione delle emissioni di gas serra, contribuendo a preservare l’ambiente dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici che hanno conseguenze sempre più catastrofiche.

VIDEO

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Reefilla

Charge Delivery

Reefilla srl

Via Bardassano 7
10132 Torino (TO)

DATA DI FONDAZIONE: 19/04/2021

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Risolviamo il problema della ricarica delle auto elettriche con un innovativo business model chiamato Charge Delivery, tracciando auto, prevedendo il fabbisogno e consegnando l’energia all’auto dove serve e quando serve

SITO WEB: www.reefilla.com

Charge Delivery

www.reefilla.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

Marzo 2021

TEAM DEL PROGETTO

Marco Bevilacqua – Co-Founder & Executive Officer Pietro Balda – Co-Founder & IT-Marketing Officer Gabriele Bergoglio – Co-Founder & Finance Logistic Officer

PARTNER

Accenture, Mansutti, Free2Move e-Solutions, PlugAndPlay

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Reefilla vuole risolvere il problema della ricarica delle auto elettriche nei centri urbani dove c’è mancanza di capillarità di infrastrutture di ricarica.

Il Charge Delivery ha lo scopo di portare l’energia all’auto dove serve, quando serve!

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Reefilla è una startup innovativa nata dalla convinzione che la mobilità elettrica rappresenta il primo passo verso un futuro sostenibile. Vogliamo offrire un servizio di ricarica flessibile, semplice ed efficiente agli operatori del business della mobilità (B2B) e agli utenti EV (B2C / B2B2C) attraverso una soluzione integrata di dispositivi basati su batterie intercambiabili e servizi predittivi avanzati che valorizzino il tempo di chi ha effettuaro il salto verso la mobilità sostenibile, oppure ancor di più, di chi è trattenuto proprio dalle difficoltà di ricarica.

Il nostro servizio di consegna della ricarica “Charge Delivery” è in fase di inizio sperimentazione a Torino e l’obiettivo è espanderlo in altre realtà urbane italiane ed europee tramite partnership volte alla scalabilità e alla capillarizzazione, per permettere a chiunque, in qualsiasi città di pensare ad una mobilità elettrica senza pensieri…

Immaginate di dimenticare di dover ricaricare l’auto, trovarla carica la mattina per andare in ufficio e non doversi preoccupare di trovare colonnine o doversi impegnare a trascinare pesanti cavi! Quella serenità e quel tempo sono il valore per il quale stiamo lavorando!

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

1) Innovazione del Business Model; non si tratta di assistenza stradale ma un servizio che impara a conoscere il cliente, ne anticipa i fabbisogni energetici e ricarica la vettura in modo completamente trasparente agli occhi del cliente, puntando al valore più grande, il Tempo

2) Ecosistema; HW, sviluppato appositamente e brevettato che insieme al SW in Cloud, permette di realizzare elevate efficienze logistiche e servire in modo efficace i territori urbani senza che l’utente debba preoccuparsi.

3) Sostenibilità; Energia verde e tempo sono i valori che vogliamo trasmettere ai clienti, il tempo risolvendo il problema della ricarica, l’energia verde tramite progetti locali da fonti rinnovabili

CUSTOMER NEEDS

1) Ricaricare la propria auto elettrica; nel caso di un Final Customer, oppure la flotta nel caso di un Business Customer; Ricaricare un auto elettrica richiede da 30 a 450 volte in più, rispetto ad una auto convenzionale. La diffusione di punti di ricarica non potrà coprire il 100% del fabbisogno di chi non ha possibilità di ricaricare a casa

2) Tempo; cercare un punto di ricarica pubblica, preoccuparsi di spostare l’auto a ricarica terminata, effettuare il collegamento, sono tutte operazioni che richiedono tempo. Il nostro obiettivo è proprio quello di restituire tempo e serenità a chi possiede o possiederà un auto elettrica.

3) Accessibilità; Per chi diversamente abile o anziano.

BUSINESS MODEL

Il business model di Reefilla prevede di utilizzare degli asset strategici sviluppati in modo dedicato sia per quanto riguarda l’HW che il SW. La nostra piattaforma cloud è stata disegnata in modo da monitorare in remoto le flotte elettriche dei clienti (B2B/B2B2C), utilizzando la connettività delle auto indipendentemente dal costruttore, per poi “consegnare” la ricarica quando serve e dove serve (Charge Delivery Business Model).

La possibilità di prevedere il fabbisogno rende possibile la pianificazione della logistica di consegna con un elevato tasso di efficienza, e la flessibilità degli asset si adatta alla massimizzazione del turnover.

IMPATTO SOCIALE

1) Facilitatore nel processo di conversione alla mobilità elettrica; La ricarica rappresenta la prima barriera all’ingresso soprattutto in ambito urbano;

2) Accessibilità alla mobilità elettrica; Per le categorie a mobilità ridotta come disabili o anziani che avrebbero difficoltà ad adattarsi alla gestione della ricarica;

3) Facilitazione alla mobilità condivisa; Car Sharings & Ricarica, un nodo fondamentale per permettere di avere più auto condivise ed elettriche.

4) Sostenibilità; Mobilità elettrica è un passo verso un domani più verde e silenzioso!

SVILUPPO SOSTENIBILE

La rivoluzione della mobilità sostenibile è già in atto, e non è un processo da poter ostacolare ma che necessita di essere sostenuto e facilitato.

La conversione ad un auto elettrica richiede un cambio di paradigma che vede nella ricarica uno dei più grandi problemi da affrontare sia per il mondo Business che per il mondo Final Customer.

Reefilla è partita dalla sostenibilità per decidere di affrontare proprio la ricarica e facilitare questo processo fino a renderlo completamente trasparente per  l’utente della mobilità elettrica.

Lo scopo ultimo è lo sviluppo di città sostenibili anche dove una colonnina non potrà essere installata, e permettendo la ricarica quando saranno tutte occupate.

Revo

mOOve, la pista RI-Ciclabile

Revo Srl

Via Circo 12
20100 Milano (MI)

DATA DI FONDAZIONE: 2018

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Progettazione, Produzione, installazione e manutenzione di un sistema modulare per la realizzazione di piste ciclabili in materiale riciclato (plastica e PFU)

SITO WEB: https://www.revo-lab.it

mOOve, la pista RI-Ciclabile

https://www.revo-lab.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

2018

TEAM DEL PROGETTO

Marco Lucci – CTO e Founder

Ingegnere dell’Automazione ed Executive MBA, seguirà tutti gli aspetti relativi alla progettazione ed alla produzione hardware e software del sistema, così come l’integrazione con infrastrutture tecnologiche di terze parti. Consolidata esperienza nella progettazione e nella gestione di progetti complessi di impianti e controlli automatici, sistemi elettrici, elettromeccanici ed oleodinamici, veicoli autonomi senza pilota ed impianti di illuminazione aeronautica in ambito navale, sia civile che militare, aeroportuale e ferroviario. Senior Project Manager di progetti strategici, a commessa e R&D.

Stefano Artati – CEO e Founder

Finance Manager ed Executive MBA, avrà il compito di monitorare e gestire gli aspetti finanziari, amministrativi e creditizi dell’azienda, nel rispetto di tutti gli stakeholder coinvolti. Diciotto anni di esperienza all’interno del primario istituto bancario italiano, con conoscenza approfondita dei mercati Retail e Corporate, sia sotto l’aspetto creditizio che tecnico commerciale.

Elena Mancuso – COO e Founder

Ingegnere Edile ed Executive MBA, sarà il principale riferimento per l’analisi dei contesti urbani ed extraurbani, con l’obiettivo di garantire una perfetta integrazione del sistema con il contest esistente. Profonda esperienza nella gestione multi contrattuale, principalmente nei settori terziario e residenziale, inclusi annessi lavori di urbanizzazione e manutenzione. Nella sua esperienza come Project Manager ha approfondito la conoscenza degli aspetti costruttivi e si è impegnata nella risoluzione di situazioni critiche. Negli ultimi due anni ha sviluppato competenze tecniche ed economiche nel campo dell’Asset Management.

Andrea Ariotti

Sales Manager ed Executive MBA, si occuperà dello sviluppo dei piani di marketing e vendite, indirizzati ai maggiori player nel mondo della mobilità sostenibile, oltre allo scouting ed all’individuazione di potenziali business partner. Venti anni di esperienza nel campo vendite in ambito B2B/B2C/Sales Channel, di cui gli ultimi diciassette in una delle maggiori multinazionali delle telecomunicazioni, ricoprendo il ruolo di Head of Sales per il mercato Consumer.

PARTNER

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Piste ciclabili modulari, prefabbricate, in plastica riciclata, riposizionabili senza scavi, con sensori e led integrati, IoT ed elettronica. Riduzione di tempi e costi, manutenzione predittiva, raccolta e vendita dati.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

mOOve è un concetto completamente nuovo ed innovativo di pista ciclabile, trasformata in un Sistema di nuova generazione, sostenibile, tecnologico e corredato di numerosi servizi per l’utente e la comunità. Un sistema di mobilità modulare, prefabbricato, in plastica e gomma riciclata, riposizionabile, che non necessita di scavi o lavori stradali e può essere posato su qualunque superficie esistente, compresa una vecchia linea ferroviaria dismessa. Le piste mOOve sono ecosostenibili e riducono sensibilmente i tempi di installazione ed i costi di produzione e manutenzione.

Personalizzabili e configurabili, sono equipaggiate con piccole unità elettroniche distribuite lungo tutta la linea ed in rete tra loro. Queste unità si occupano di monitorare tutti i sensori installati, analizzare e distribuire i dati raccolti, controllare il livello di illuminazione della pista in base al traffico ed al livello di luce ambiente, gestire la segnaletica orizzontale attiva, gli allarmi e le comunicazioni, a tutela della sicurezza dei ciclisti. Un’unità centrale consentirà, in una fase successiva, l’integrazione del sistema con un’app proprietaria e con le più comuni app di navigazione ed attività sportive.

La struttura è equipaggiata con sensori di transito, che consentono la creazione di una mappa del traffico lungo la linea, utile ai fini del calcolo dei percorsi e dei tempi di percorrenza, al monitoraggio dello stato delle strutture ed alla pianificazione preventiva degli interventi di manutenzione. I paletti di separazione dal traffico stradale sono dotati di sensori in grado di rilevare l’invasione di un veicolo, mentre altri sensori, sotto il manto ciclabile, individuano e segnalano il parcheggio non autorizzato sulla pista.

Lungo il percorso sono inoltre installati altri rilevatori che misurano dati ambientali, come la concentrazione di CO2 e polveri sottili nell’aria, temperatura, pressione ed umidità. Altri sensori sono integrabili in base alle esigenze del contesto. Tra le predisposizioni, invece, vi sono tappeti ciclabili riscaldati antigelo, per paesi con climi particolarmente rigidi, tappeti realizzati con pannelli solari carrabili, che sfruttano i cavidotti interni alla struttura per il cablaggio, colonnine di ricarica e la possibilità di installare un cavo guida per consentire le operazioni di pulizia e sgombero neve, utilizzando veicoli a guida autonoma.

Queste caratteristiche, unite alla raccolta dati e ad altri servizi legati alle superfici carrabili ed agli spazi interni, attivano nuovi ed inediti modelli di revenue ed autofinanziamento, interessanti per le amministrazioni e le aziende che decideranno di adottarle, e a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Flessibilità: mOOve è modulare e si adatta a qualsiasi spazio o superficie su cui deve essere posata (asfalto, terreno, binari di ferrovie, sanpietrini etc etc)

Sostenibile: realizzata completamente con materiale riciclato (plastica e PFU) ed a sua volta riciclabile

Tecnologica: dotata di illuminazione integrata e sensori per raccogliere informazioni sullo stato della pista (manutenzione predittiva), informazioni di utilizzo o qualsiasi altro data possa essere rilevante per il cliente.

CUSTOMER NEEDS

mOOve risponde alla forte necessità sia del cliente (Pubblica Amministrazione) che dell’utilizzatore, quali:

– Costi: la soluzione è anche il 50% più economica rispetto ai costi di realizzazione di una pista ciclabile in sede propria

– Tempi: i tempi di realizzazione sono 5 volte più veloci rispetto ai tempi di realizzazione di una pista ciclabile in sede propria

– Sicura: separata rispetto alla strada e illuminata per garantire la massima visibilità del ciclista.Il manto è ideale per lo scorrimento della bicicletta e non presenta buche o crepe che potrebbero rendere pericoloso il suo utilizzo

BUSINESS MODEL

Revenues provenienti dalla vendita della pista (nelle sue diverse configurazioni base/accessorie), Contratti di manutenzione pluriennali, Data Monetization e nuovi mercati abilitati, ricavi da noleggio dei cavidotti, ricavi da contenuti valoriali (CSR “View” – spazi pubblicitari sul sito, sponsorizzazioni). Scalabile grazie alla standardizzazione, efficiente gestione del capitale per utilizzo di processi produttivi con know-how maturo, topics mobilità ed ecosostenibilità di scala interazionale

IMPATTO SOCIALE

Impatti Sociali Diretti: mOOve è realizzata riciclando 120 Tonnellate di Plastica per ogni KM di pista Impatti Sociali Indiretti: incremento dell’utilizzo delle biciclette come mezzo di spostamento con evidenti impatti sulla qualità della vita (aria e salute)

SVILUPPO SOSTENIBILE

mOOve vuole contribuire a incrementare sistemi di mobilità urbana green e sostenibili (biciclette in primis) attraverso l’utilizzo di materie plastiche, sperando di diminuire l’inquinamento atmosferico da emissioni di motori termici.

SaveBiking

SaveRiding

SaveBiking

piazza Cittadella 16, Verona
37100 Verona (VR)

DATA DI FONDAZIONE: 18/04/2021

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Applicazione per incentivare la mobilità sostenibile promuovendo aziende partner

SITO WEB: www.savebiking.com

SaveRiding

www.savebiking.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

01/09/2020

TEAM DEL PROGETTO

Pietro Lucchini (CEO & BussDev): MBA, Innovation Manager,  ex Sales and Marketing Director

Nicolas Moalli (CMO): Founder of a startup merged with SaveBiking Roberto Maggio (Copy): Web agency founder Elia Arnoldi (Communication):  Web agency founder

Michele Zonca (CTO): Founder of unicorn Kong

Angelo Cianciosi (Advisor): ex Marketing Director at 3, Ferrari, Poste Mobile, …

Fabrizio Suaria (Advisor): ex Managing Director at Amway Gianluca Santilli (Advisor): Business lawyer, founder of Osservatorio Bikeconomy Paolo Maresca (Advisor): IAG investor, ex Senior Consultant at Accenture

PARTNER

Vittoria Assicurazioni

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

SaveRiding è un’app di tracking che classifica i tuoi percorsi in base al mezzo utilizzato, compensa, piantando alberi, la CO2 emessa quando è difficile muoversi in modo ecologico, e ti premia per la tua mobilità sostenibile grazie ai brand partner.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

SaveRiding è la commmunity di chi si muove ad impatto zero,

perchè quando ti muovi, SaveRiding pianta alberi!

Si basa su un’app di tracking e navigazione che classifica i percorsi dell’utente in base al mezzo utilizzato, calcola la differenza tra la CO2 emessa e la CO2 evitata, e permette di compensarla con alberi (o equivalenti).

La mobilità sostenibile dell’utente, in particolare quella in bicicletta, è premiata dai brand partner di SaveRiding che propongono prodotti o servizi a condizioni vantaggiose per avere visibilità attraverso un sistema di loyalty basato su gamification che coinvolge nuovi clienti.

La community di SaveRiding è incentivata a muoversi in modo sostenibile ma anche sicuro perchè può utilizzare le coperture assicurative personalizzate che seguono lo stile di mobilità di ogni utente.

La sicurezza aumenta ulteriormente con i servizi di chiamata automatica, in caso di arresto non previsto durante gli spostamenti degli utenti, che allertano i contatti selezionati, la community, o la centrale operativa partner in grado di inviare assistenza.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Mix di prodotto unico che include:

-compensazione CO2

-sconti e riconoscimenti per la mobilità sostenibile (eventualmente all’interno di programmi di loyalty dei parnters) -assicurazione basata sui dati rilevati dall’a mobilità dell’utente e funzioni di sicurezza in mobilità

CUSTOMER NEEDS

Rendere carbon neutral la propria mobilità.

BUSINESS MODEL

Commissione sulle transazioni generate per i partner oltre ad un fee d’ingresso per lo sviluppo di personalizzazioni; secondariamente, servizi premium per gli utenti.

IMPATTO SOCIALE

L’incentivo alla mobilità sostenibile favorisce la salute degli utenti, la loro socilità e la vivibilità urbana.

SVILUPPO SOSTENIBILE

0,18kgCO2/km sono evitati dalla mobilità sostenibile alternativa all’automobile tradizionale; con 1mln di utenti che percorrono 2000km/anno sostenibili => 360ktonsCO2evitati per anno + salute + vivibilità urbana

Smart Mobility Solutions

BikerTop

Smart Mobility Solutions S.r.l.

Via della Mendola 59/G
39100 Bolzano (BZ)

DATA DI FONDAZIONE: 2016

ATTIVITÀ SOCIETARIA: La startup Smart Mobility Solutions si occupa di ideazione, progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti ed accessori innovativi per la mobilità sostenibile.

SITO WEB: www.bikertop.com

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

2016

TEAM DEL PROGETTO

Diego Divenuto (Co-founder / CEO)

Nicola Novelli (Co-Founder / Sales)

Marco Ferrarin (Concept & Design / R&D)

Luigi Corazzola (Engineering / R&D)

Dario Fasolo (Marketing)

PARTNER

Incubatore “Progetto Manifattura” di Trentino Sviluppo

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il BikerTop è un innovativo sistema di copertura mobile per la bicicletta. E’ una borsa fissata al manubrio della bicicletta (o e-bike), che in pochi secondi si trasforma in un tetto autoportante, che protegge il ciclista dalla pioggia e dal vento.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Il primo prodotto (o linea di prodotti) ideato dalla nostra startup è il BikerTop, un innovativo sistema di copertura mobile per la bicicletta, il cui brevetto è stato registrato  già in Italia ed è in fase di estensione a livello internazionale. Nello specifico si tratta di una borsa agganciata davanti al manubrio della bicicletta (o e-bike), che in pochi secondi si trasforma in un tetto autoportante, leggero e allo stesso tempo resistente, che protegge il ciclista dalla pioggia e dal vento. Ulteriori sistemi di copertura similari sono in fase di elaborazione e sono pensati per altri mezzi di spostamento, come ad esempio il monopattino elettrico (e-scooter) o alcune tipologie di carrozzine per disabili.

Il nostro progetto innovativo nasce dalla ricerca di una soluzione al problema di utilizzare la bicicletta per spostamenti urbani, o anche extra-urbani nel tempo libero, quando le condizioni atmosferiche sono avverse.

Il BikerTop ha alcune caratteristiche che lo contraddistinguono da altri prodotti sviluppati negli ultimi anni e che lo rendono unico.

La grande innovazione di questo prodotto è rappresentata dalla possibilità di offrire al cliente finale una borsa per biciclette che, in pochi secondi, diventa un tetto per ripararsi dalla pioggia durante il tragitto, senza dover modificare in alcun modo la struttura della propria bicicletta. Questo prodotto può risultare particolarmente interessante poiché sul mercato esistono attualmente solo prodotti che richiedono un lungo e impegnativo montaggio della copertura e/o un preliminare adeguamento strutturale della bicicletta.

Lo sviluppo del progetto sta avvenendo anche grazie all’incubazione della nostra startup presso il “Progetto Manifattura” di Trentino Sviluppo, con sede a Rovereto.

Questo è l’attuale stato di avanzamento del nostro progetto. Esiste già un prototipo ultimato e funzionante del sistema di copertura. L’ultima versione del prototipo, realizzato servendosi anche dell’innovativa tecnologia di stampa in 3D, risponde pienamente al criterio del minimo ingombro (quando ripiegato) e garantisce un’ottima stabilità (quando aperto). Sono stati svolti finora diversi test sia su strada che in laboratorio che hanno permesso di ottenere importanti informazioni per il continuo sviluppo del prodotto. In particolare sono stati effettuati appositi test presso i laboratori terraXcube del NOI techpark di Bolzano, in cui abbiamo sottoposto il prototipo a varie a prove con vento e pioggia a diverse angolazioni.

Allo stesso tempo sono stati portati avanti colloqui con potenziali partner industriali e commerciali sia in Europa che in Asia. L’obiettivo è di avviare al più presto la produzione e la commercializzazione del BikerTop.

Secondo Market Watch (2019), le biciclette vendute ogni anno nel mondo sono circa 135 milioni, di cui più di 30 milioni sono biciclette elettriche (e-bike). In Europa le biciclette vendute sono circa 12,5 milioni, mentre in Italia sono 1,62 milioni. Il mercato delle e-bike presenta un trend in continua crescita.

Il mercato è quindi potenzialmente grandissimo e i nostri potenziali clienti, sono di due tipologie: il ciclista urbano (commuter) e il cicloturista.

Secondo Eurobarometer (406/2013) il 12% della popolazione europea utilizza quotidianamente la bicicletta e un altro 17% almeno una volta alla settimana. Se consideriamo una popolazione adulta di circa 350 milioni di persone in Europa, stiamo parlando quindi di ben 42 milioni che la utilizzano tutti i giorni e altri 60 milioni che la usano una o più volte la settimana. Questo è il primo gruppo di clienti che potrebbero essere potenzialmente interessati ad acquistare il BikerTop.

Secondo una recente ricerca svolta da YouGov per conto di Shimano su un campione di 14.000 persone in Europa, gli ostacoli maggiori per una adozione ancora più massiccia della bicicletta elettrica sono: la possibilità di incontrare cattivo tempo (37%), il costo delle e-bike (34%) e la distanza da percorrere (31%).

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

La realizzazione dell’idea è stata possibile grazie ad alcune soluzioni innovative che sono state da noi introdotte durante lo sviluppo del prodotto, che riguardano le seguenti caratteristiche:

1) MECCANISMO DI APERTURA E CHIUSURA, che permette di utilizzare il BikerTop entro pochi secondi e di poterlo poi riporre, al termine dell’uso, nella sua borsa  grazie alla innovativa struttura portante telescopica;

2) DESIGN, uno degli aspetti maggiormente curati: il prodotto è bello da vedere e quando aperto sopra la bicicletta incuriosisce al primo sguardo.

3) SICUREZZA, il prodotto garantisce un’ottima stabilità e visibilità su strada, come dimostrato dai test finora svolti.

CUSTOMER NEEDS

Il nostro prodotto risolve un problema reale, facilita un utilizzo ulteriore della propria bicicletta (o e-bike) durante tutto l’anno e con ogni condizione atmosferica, promuove una nuova esperienza di viaggio sotto la pioggia.

La nostra soluzione è innovativa perché finora non ci sono prodotti che soddisfino pienamente il bisogno percepito dal nostro cliente. Esistono soluzioni basate su altre coperture per la pioggia o su indumenti protettivi, che sono brutte e scomode e che risolvono il problema spesso in modo inefficace.

L’opportunità per il nostro prodotto è data dal fatto che viene proposto anche in un momento in cui è in atto un profondo cambiamento culturale negli stili di mobilità.

BUSINESS MODEL

Il nostro modello di business prevede:

1) partnership con un gruppo industriale per la produzione e commercializzazione sul mercato europeo

2) partnership per il mercato asiatico

3) creazione di un e-commerce proprietario e commercializzazione anche sui principali marketplace Sono in corso colloqui con potenziali partner industriali e commerciali sia in Europa che in Asia. L’obiettivo è di avviare al più presto la produzione e la commercializzazione del BikerTop.

IMPATTO SOCIALE

Il nostro progetto vuole contribuire, dal punto di vista sociale, ad un cambiamento negli stili di mobilità delle persone. In tutta Europa, ed anche in Italia, stiamo assistendo ad un aumento degli spostamenti urbani effettuato con mezzi eco-sosstenibili, come bicicletta, e-bike e monopattino elettrico. Con il BikerTop vogliamo incrementare l’utilizzo della bicicletta e della e-bike durante tutto l’anno e con ogni condizione atmosferica.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Abbiamo calcolato anche un possibile beneficio in termini di carbon footprint grazie all’adozione del nostro prodotto.

Ipotizziamo che una persona possa rinunciare all’utilizzo dell’automobile privata per recarsi al lavoro per 45 giorni di pioggia in un anno, percorrendo invece i 20 Km tra andata e ritorno in e-bike. Considerando che un’automobile media emette 130 g/km di Co2, possiamo avere una riduzione di 117 Kg di Co2 all’anno per ogni utilizzatore del BikerTop.

SUN2CAR

SUN2CAR

SUN2CAR

Via Ticino 34
09030 Sardara (VS)

DATA DI FONDAZIONE: 14/07/2018

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Studio e realizzazione soluzioni integrate ad alta efficienza energetica per la mobilità sostenibile la promozione territoriale ad impatto zero

SITO WEB: www.sun2car.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

14/07/2018

TEAM DEL PROGETTO

Matteo Atzori – Founder

PARTNER

Sardegna Ricerche; Progetto Europeo Interreg RETIC

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

SUN2CAR è una Startup Innovativa che studia e realizza redi di ricarica distribuita per la ricarica elettrica a zero emissioni.

Consente l’incontro tra domanda di ricarica e offerta di energia localmente prodotta valorizzando le comunità locali.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

– L’idea

SUN2CAR, ossia energia dal sole alle auto, pone il suo obiettivo nella riduzione e superamento del principale problema legato alla diffusione della mobilità elettrica noto come “Range Anxiety”, ovvero l’incertezza circa la disponibilità di punti di ricarica sul proprio tragitto o nel luogo di destinazione.

Sfrutta l’opportunità offerta dal surplus di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile fotovoltaica, attualmente ceduta alla rete dai numerosi impianti domestici e commerciali, presenti su tutto il territorio regionale e nazionale.

– Le finalità

Il progetto vuole offrire risposte concrete agli utenti attuali e futuri della mobilità elettrica, garantendo loro la serenità di poter ricaricare in qualunque località attraversata durante il loro percorso e al raggiungimento della loro destinazione, con energia totalmente rinnovabile per una mobilità realmente ad emissioni zero.

Allo stesso tempo vuole offrire a tutti i possessori di impianti a fonte rinnovabile, domestici e non, l’opportunità di valorizzare l’energia da loro prodotta e non autoconsumata rendendola disponibile per la mobilità elettrica attraverso la soluzione tecnica ideata, secondo la logica Peer To Peer ed i principi di sharing economy ed economia circolare.

– Realizzazione operativa

A tal fine SUN2CAR ha ideato e costruito una nuova modalità di valorizzazione dell’energia prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile e non autoconsumata con la contestuale erogazione di ricariche elettriche realizzando reti di ricarica elettrica distribuite sul territorio e alimentate con energia rinnovabile locale, supportando la promozione delle comunità locali attraverso la valorizzazione del tempo di ricarica con partnership e servizi turistico-ricettivi dedicati ad alto valore economico ed indotto generato.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

– Rete di ricarica distribuita e capillare per la ricarica elettrica senza nuove infrastrutture

– Ricarica di prossimità a sola energia rinnovabile

– Partecipazione collettiva e diretta dei cittadini ai processi di generazione e utilizzo dell’energia

– Economia circolare dei territori svantaggiati

CUSTOMER NEEDS

– “Range Anxiety” ossia l’incertezza di raggiungere la propria destinazione di poter far rientro

– La certezza che la propria mobilità è realmente ad impatto zero

– La creazione di nuovi flussi di turisti nei territori esclusi dalle grandi direttrici di comunicazione

BUSINESS MODEL

SUN2CAR si propone con 3 distinte line di sviluppo business integrate ed autonome:

– Consentire l’incontro tra domanda di ricarica e offerta di energia elettrica, come intermediario indipendente

– Realizza e gestisce soluzioni di efficientamento energetico e mobilità per aziende ed amministrazioni locali

– Realizzazione di servizi di partnership e affiliazione delle attività commerciali locali verso i clienti dei servizi di ricarica per la valorizzazione del tempo di attesa

IMPATTO SOCIALE

– Realizza un vero ed efficiente Peer To Peer Energetico

– Offre una valorizzazione economica ulteriore per i cittadini che hanno investito nelle fonti rinnovabili

– Promuovere le piccole realtà locali escluse dai flussi veicolare di grande comunicazione offrendo servizi di ricarica elettrica di prima necessità

– Creare un indotto economico per la valorizzazione del tempo di attesa della ricarica con le attività commerciali locali (Musei, Bar, Ristoranti, Hotel, Beni Culturali e Naturalistici)

SVILUPPO SOSTENIBILE

– Offre una concreta e immediata realizzazione di Economia Circolare

– Incentiva la realizzazione da parte dei cittadini di nuovi impianti a fonte rinnovabile

– Azzera le emissioni inquinanti della mobilità locale promuovendo la mobilità elettrica

– Valorizza e incentiva la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile

– Ha creato le condizioni infrastrutturali per l’arrivo di ulteriori servizi di mobilità come Car Sharing Elettrici

Y.Share

EasY.Box per Corporate Car Sharing

Y.Share Srl

via San Martino 12
20122 Milano (MI)

DATA DI FONDAZIONE: 2017

ATTIVITÀ SOCIETARIA: Y.Share fornisce un servizio di sharing e monitoraggio di veicoli ed assett in genere

SITO WEB: https://www.linkedin.com/company/yshare

EasY.Box per Corporate Car Sharing

https://www.linkedin.com/company/yshare

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

2020

TEAM DEL PROGETTO

Sebastian Guzman – Head of Technology

Edwin Leune – Delivery Manager

Marilena Caratzu – Operations and Production

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il sistema EasY.Box permette di abilitare logiche di corporate car sharing senza bisogno di installazioni invasive a bordo mezzo, grazie a locker IoT, indipendenti e modulari che si adattano perfettamente alla flotta e agli use case dei clienti.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Y.Share offre un servizio di corporate car sharing altamente integrabile e di facile implementazione. Grazie ad EasY.Box è possibile custodire le chiavi in strutture modulari da cui è facilmente possibile aggiungere o rimuovere uno slot. Il servizio è inoltre minimamente invasivo, in quando non vi è il bisogno di installazioni a bordo mezzo, ed è quindi compatibile con qualsiasi tipo o modello di veicolo. Gli accessi alle chiavi e l’utilizzo dei veicoli sono totalmente monitorabili grazie alla Y.Platform, da cui è possibile prenotare l’utilizzo di un veicolo e monitorarne l’utilizzo grazie alle tecnologie di Digital Twinning, sempre fornite da Y.Share. Il connubio tra tecnologie di sharing e monitoring fornisce ai fleet manager in ogni istante una overview completa sullo stato della flotta, consumi, eventuali spie accese e stile di guida.

ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Modularità: il sistema EasY.Box è composto da singoli moduli connessi indipendentemente alla piattaforma, permettendo così di adattare agilmente il sistema alla flotta gestita.

NON Invasivo: il funzionamento del sistema non prevede installazioni invasive a bordo mezzo, risparmiando cosi sui costi di implementazione e rendendolo compatibile con qualsiasi tipo o modello di veicolo

Connettività: ogni modulo del sistema è connesso costantemente alla piattaforma IoT Y.Platform, massimizzando il controllo sulla flotta e sul suo utilizzo

CUSTOMER NEEDS

Corporate car sharing: use case classico, flotta di veicoli messi a disposizione dei dipendenti di una azienda Key Sharing: possibilità di condividere non solo i veicoli ma ogni tipo di chiave, anche di locali ed appartamenti ad uso condiviso Access Control: accessi alle box, tentativi di accesso non autorizzato, tentativi di apertura forzata sono tutti eventi tracciati dal sistema, massimizzando il controllo

BUSINESS MODEL

Y.Share propone un comodato d’uso full service dei dispositivi, composto da una fee di attivazione del servizio ed un canone mensile che comprende:

-comodato d’uso dei dispositivi EasY.Box -connettività -accesso alla Y.Platform -piattaforma di ticketing -supporto nell’implementazione del servizio

IMPATTO SOCIALE

Possibilità di attivare in maniera semplice ed intuitiva campagne di corporate car sharing e/o assett sharing, anche utilizzando flotte non omogenee. Il corporare car sharing viene spesso utilizzato come benefit aziendale, contribuendo alla soddisfazione dei dipendenti sul posto del lavoro. Il monitoraggio dell’utilizzo della flotta, inoltre, permette una migliore gestione dei costi da parte delle aziende.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Ovviamente la condivisione dell’utilizzo del veicolo e della mobilità in genere contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e la diminuzione del traffico; inoltre il corporate car sharing permette alle aziende di ottimizzare i costi di gestione della flotta.

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